Casamicciola – I Carabinieri hanno svelato l’asilo dell’orrore dopo quattro mesi di indagini e controlli
Santa Maria della Provvidenza era il nome dell’Istituto di Casamicciola dove alloggiavano i minori in difficoltà. La notizia ha sconvolto l’intera isola e fa il giro d’Italia. L’accusa è rivolta alla suora 55enne originaria del Madagascar, Marie Georgette Rahasimalala: picchiare due fratellini fino a far uscire il sangue dal naso al più grande. Erano queste le gentilezze con cui si rivolgevano ai bambini, già segnati da destini avversi senza famiglia in cerca di un futuro migliore. Tutto questo accadeva nell’Istituto religioso Santa Maria della Provvidenza ubicato a Casamicciola Terme. Il tutto ha inizio nel mese di luglio, quando il Capitano Laganà accoglie la denuncia di una ragazza che vive all’interno del convento che ha filmato il video con il suo telefonino e che accusa la suora riprendendola mentre picchiava due fratellini fino a far uscire il sangue dal naso al più grande. Insieme al Procuratore capo di Napoli Raffaele Falcone, Sezione indagini “tutela delle fasce deboli della popolazione”, ricevuto l’allarme, i Carabinieri del nucleo operativo, hanno avviato i controlli, monitorando quello che accadeva tra le mura dell’Istituto religioso.
Trenta mesi di osservazione costante che hanno convinto anche il GIP che ha accolto le misure cautelari proposte dal Pubblico Ministero.
Il Vescovo di Pozzuoli e di Ischia, Monsignore Gennaro Pascarella, esprime sconcerto nell’apprendere questi episodi di maltrattamento di minori da parte di religiose. Ogni luogo educativo dovrebbe essere un luogo sicuro, in cui l’educazione, l’accoglienza e l’istruzione favoriscono la crescita sana e integrale dei minori, senza alcun tipo di violenza e maltrattamenti.
Le tre suore indagate hanno il divieto di dimora nel territorio della Regione Campania, l’altra suora indagata va in carcere presso la Casa circondariale femminile.