La nuova area riservata agli amici a quattro zampe a Santa Maria Capua Vetere
Sarà inaugurata domenica 20 novembre a Santa Maria Capua Vetere “I dog SMCV – Vivere la città a quattro zampe” la nuova area dog ubicata in Via Caduti di Nassiriya. In occasione del taglio del nastro dello spazio dedicato agli amici a quattro zampe ci sarà una passeggiata denominata Dog Run per vivere un momento di socializzazione e di divertimento con tutti i cani e i loro proprietari. Realizzata dalla locale Amministrazione comunale la nuova area dog ha lo scopo di migliorare la vivibilità della Città del Foro, offrendo ai cittadini un luogo sicuro dove poter recare i propri fedeli amici cani. Due le aree recitante presenti nel dog spazio: una destinata ai cani di grande dimensione e una per cani di piccola taglia. L’area sgambamento è stata pensata per consentire a tutti cani di essere lasciati liberi di correre in sicurezza e nel rispetto delle regole. Nell’area dog i cani potranno giocare senza alcuna restrizione di guinzaglio ed i proprietari o i detentori invece avranno la costante responsabilità degli animali con l’obbligo di raccogliere le deiezioni per mantenere gli spazi puliti e decorosi. L’arredo della I dog SMCV consta di cinque panchine, una fontanella e cestini porta rifiuti per offrire una serena vivibilità degli spazi. La nuova area dog sarà adottata dal Club Rotary Capua Antica e Nova la cui referente del progetto è la Dottoressa Angela Uccella. La Dog Run partirà dal Parco Urbano alle ore 10.00. Il percorso toccherà l’Anfiteatro, la Villa comunale e avrà come tappa finale la nuova area dog di via Caduti di Nassiriya. All’interno dello spazio ci saranno una postazione dell’Azienda Sanitaria Locale che provvederà alla microchippatura gratuita dei cani. Sarà presente anche uno stand dell’Associazione animalisti sammaritani che con materiale divulgativo contribuirà a diffondere la cultura di una corretta cura degli animali. Alla giornata parteciperà la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile e un’Unità Cinofila dei Carabinieri. Giovanni Della Corte