Anidride solforosa non dichiarata nella cannella in polvere bio: ancora richiami
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Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie e con i bambini. Per questo il Ministero della Salute, ha diffuso l’immediato richiamo dagli scaffali dei negozi, questa volta riferita ad alcuni lotti di cannella in polvere bio con i marchi Artigiano del Bio e Pensa Bio perché “la cannella utilizzata nel confezionamento contiene l’allergene anidride solforosa non dichiarato in etichetta”. I prodotti in questione sono i seguenti: Cannella biologica in polvere Artigiano del Bio, in confezione da 1 kg, con i numeri di lotto 220105, 220207, 220427, 220704 e 220822 con i termini minimi di conservazione (Tmc) 30/04/2023, 04/07/2023 e 22/08/2023; Cannella biologica in polvere Pensa Bio, in confezione da 40 grammi, con i Tmc 20/07/2023, 05/10/2023 e 14/12/2023, corrispondenti ai numeri di lotto. La cannella in polvere richiamata è stata prodotta dall’azienda Food For All s.n.c., nello stabilimento di via G. Galilei 6/8 a Pescantina, in provincia di Verona. Per precauzione, Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, rilanciando le istruzioni del Ministero della Salute, raccomanda di non consumare i prodotti se si è allergici all’anidride solforosa. Il prodotto è sicuro per i consumatori e le consumatrici che non sono allergici all’anidride solforosa.
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