Presentato a Firenze il Piano Nazionale Enogastronomico della Spagna
Presso la Stazione di Leopolda di Firenze si è appena conclusa la quattordicesima edizione di BTO – Be Travel Onlife, il più importante evento italiano dedicato al travel e all’innovazione. L’online non può essere più concepito come un canale a sé ma come parte integrante del nostro modo di essere, comunicare e interagire con il mondo del viaggio. Be Travel Onlife definisce un nuovo modo di affrontare l’innovazione del viaggio. Nuove forme di turismo, tra Metaverso, mete insolite e permanenze di medio-lungo periodo: questi i temi al centro dei dibattiti dell’iniziativa promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzata da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. In tale occasione il Direttore dell’Ufficio Spagnolo del Turismo a Roma Gonzalo Ceballos è stato presente tra gli speaker del Panel Turismo Enogastronomico e ha presentato il Piano Nazionale di Turismo Enogastronomico, le strategie e le azioni internazionali alla luce dell’aumentata importanza dell’enogastronomia come driver per il turismo. Le destinazioni stanno sviluppando strategie e relative azioni per sfruttare questa opportunità, lavorando sui propri punti di forza, quali: la ristorazione, i prodotti e la vocazione dei territori per creare un’offerta di prodotti turistici collegati e una promozione coerente. La Spagna ha una notevole influenza dal punto di vista turistico ma anche nell’agroalimentare e nel settore enogastronomico. Il Paese è il settimo esportatore mondiale di questi prodotti. La Spagna conta ben 102 prodotti gastronomici D.O.P. e 97 produzioni vinicole D.O.C. la guida Michelin riporta in Spagna 257 locali stellati. Alla luce di questi dati nasce anche il Piano Nazionale Enogastronomico Turistico, che fa parte del Piano per la Modernizzazione e la Competitività del Settore Turistico, esso si articola su quattro assi: transizione verde e sostenibilità; efficienza energetica; transizione digitale e competitività. La dotazione complessiva di è di 68,6 milioni di euro. In tal senso gli sforzi si concentrano nell’innovazione, nella realizzazione di esperienze turistiche legate alle materie prime e alla loro produzione, lo sviluppo di esperienze di degustazione e promozione di destinazioni enogastronomiche e – infine – il supporto alla trasformazione delle esperienze di partecipazione ai processi di elaborazione dei diversi prodotti e dei piatti stessi. Il panel è stato organizzato in collaborazione scientifica con ADUTEI, Associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero in Italia, mettendo a confronto le strategie dell’Ente sloveno per il turismo, Turespaña e VisitDenmark.
In futuro del turismo sarà sempre più nello sviluppo degli strumenti digitali per far incontrare la domanda e l’offerta attraverso nuove strategie digitali che assicurino servizi integrati che comprendano i trasporti e i servizi offerti.