La canzone classica napoletana, la voce di un popolo
Erede consapevole delle Villanelle, forgiata nella poesia e nel folklore, la canzone classica napoletana prosegue il suo cammino, iniziato agli albori dell’Ottocento. Il passato ci ha tramandato un prezioso repertorio di compositori e interpreti che hanno regalato al mondo intero il valore esistenziale di un popolo, spesso frustrato dalla storia, ma mai domo di fronte alle avversità della vita. I grandi esecutori e interpreti, come Roberto Murolo e Sergio Bruni, sono ancora oggi dei preziosi riferimenti, per aver saputo indicare il vero senso della realtà della vita, dell’amore, insieme al presagio di un altrove. Gino Accardo si distingue, prima per la sua voglia di acquisire gli insegnamenti della tradizione della canzone classica napoletana dal Duecento al Novecento e dopo, al fianco del grande Roberto Murolo, fa suo il solenne impegno di continuare a tramandare l’essenza del repertorio classico. Chitarrista e cantante di successo, di grande duttilità e sensibilità artistica, si esibirà, sabato 10 dicembre, alle ore 21,00, e domenica 11, alle ore 19,00, nel Piccolo teatro CTS di Caserta, via Louis Pasteur n. 6. È questa una piacevole opportunità per lasciar cogliere al competente pubblico casertano e non, il passato e il presente di un artista che sa mettersi in discussione nel far conoscere e apprezzare la musica classica napoletana.