Pensione a 72 anni? La presa di posizione dell’Ordine provinciale dei Medici
Caserta – L’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Caserta prende posizione in merito all’emendamento presentato al Decreto Milleproroghe che prevede la possibilità di trattenere in servizio, personale medico del Servizio Sanitario Nazionale e Docenti universitari in medicina e chirurgia, fino al compimento del 72esimo anno di età.
Ecco il position statement del Presidente Carlo Manzi: «Quest’Ordine professionale con il presente documento chiarisce il proprio parere negativo rispetto alla volontà della politica di innalzare a 72 anni, su base volontaria, il limite di età per il collocamento di ufficio a riposo.
Il Consiglio Direttivo dell’OMCeO di Caserta ritiene la proposta inutile rispetto alle finalità che la stessa vorrebbe sostenere, non impattando realmente sulle specifiche carenze organiche né del mondo universitario né del Sistema Sanitario Nazionale. Infatti tale modifica avrebbe ricaduta su poche centinaia di professionisti, verosimilmente non impegnati nelle attività di emergenza-urgenza.
La carenza di medici si risolve con una valida programmazione post laurea e ridisegnando insieme il SSN, che continua a essere troppo ospedalocentrico.
In Italia abbiamo circa 4 medici per 1000 abitanti, numero di poco superiore rispetto alla media europea, distribuiti in eccesso su alcune discipline piuttosto che in difetto, con gravi carenze su altre specialità (in particolare medicina d’urgenza negli ospedali e medicina generale sul territorio).
L’allungamento dell’età pensionabile andrebbe a cristallizzare ulteriormente posizioni gestionali tipiche di chi è fine carriera (Direttori di Unità Operative), congestionando ulteriormente il ricambio dalla base, che invece è pronta a mettersi in discussione sul campo.
Molti colleghi settantenni vogliono ancora offrire il proprio contributo al SSN e all’Università. Quest’Ordine Professionale propone al Governo di premiare tali professionalità con incarichi nell’area della formazione, della divulgazione scientifica e del tutoraggio ai più giovani”.