Università della Calabria: gli studi del Dottor Vassallo premiati dal Consiglio europeo della ricerca
È l’Università della Calabria ad aggiudicarsi il primo Consolidator Grant finanziato dal Consiglio europeo della ricerca (ERC). A scalare la classifica è un progetto sui temi della filosofia antica, curato dal Docente Christian Vassallo, dal dipartimento di Culture, educazione e società. I finanziamenti ERC Consolidator Grants, parte del programma Horizon Europe dell’Unione Europea, hanno infatti il fine di supportare i ricercatori nel consolidamento della loro carriera. Quest’anno i premi sono stati assegnati a 321 ricercatori di tutta Europa con un finanziamento per un valore totale di 657 milioni di euro, da investire in progetti scientifici di tutte le discipline di ricerca, dagli studi umanistici all’ingegneria. La rigorosa selezione ha finanziato in Italia solo 21 progetti. “Apathes – Assessing Philosophical Authors and Texts from Herculaneum and elsewhere on Early Stoicism: Insights into ancient logic, physics, and ethics towards a new von Arnim”, questo il lavoro di ricerca presentato dal Dottor Vassallo. Laureato in lettere classiche all’Università di Napoli Federico II, ha poi conseguito un dottorato di ricerca in filosofia antica. Il suo curriculum vanta successi in tutto il mondo: ha infatti continuato il suo lavoro di ricerca in Germania e ha tenuto corsi di papirologia e paleografia. Per cinque anni è stato team member del progetto europeo Erc-Starting Grant 241184-PHerc, junior research fellow presso l’Istituto per il Lessico Europeo e la Storia delle Idee del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iliesi) di Roma; principal investigator e wissenschaftlicher mitarbeiter presso l’Universität Trier; fulbright scholar e distinguished chair of Ancient Philosophy presso l’Università di Notre Dame (USA). Tra i temi di ricerca del giovane docente spiccano la papirologia filosofica, in particolare i papiri di Ercolano, la filosofia presocratica e la dossografia, il platonismo e lo stoicismo, e la visione del pensiero greco nella filosofia moderna e contemporanea. Il Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, si dice «particolarmente fiero di questo importante riconoscimento europeo, che si aggiunge ai tanti traguardi nella ricerca che da un po’ di tempo l’Unical continua a collezionare. È interessante che questo finanziamento sia stato concesso nel campo degli studi umanistici: conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione per centrare l’obiettivo strategico che ci siamo posti, ovvero migliorare la progettazione di ricerca in generale e favorire l’acquisizione di fondi di ricerca particolarmente nelle aree socio-umanistiche, che hanno maggiori difficoltà ad intercettarli». Il rettore sottolinea anche come l’Unical sia stata recentemente teatro di altri successi: un esempio lampante è il recente arrivo del vincitore della call “Marie Skłodowska-Curie Individual Fellowships”, Christian Ferlaino, che ha scelto il dipartimento di studi umanistici dell’ateneo calabrese per le sue indagini di etnomusicologia. Scelta compiuta anche da altri ricercatori, come Marino De Luca, Giorgio Fedele e Giuseppe Brunetti.