ANDIS Caserta, Tavola rotonda – dibattito su “Riduzione dei divari territoriali e dispersione scolastica”

La sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici – A.N.DI.S. – di Caserta, Presidente Antonella Serpico, ha organizzato per oggi, 8 febbraio 2023, dalle 10.00 alle ore 12.00, il primo dei tre incontri programmati su temi professionali di stringente attualità. L’incontro odierno, strutturato con modalità Tavolo di lavoro-dibattito, è su “PNRR Missione 4. Intervento straordinario per la riduzione dei divari territoriali e la dispersione scolastica. Scuola 4.0”
L’evento si terrà nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Statale – Liceo Scientifico Scienze Applicate “Francesco Giordani” di Caserta, via Capitano Luigi Laviano n. 18, e sarà condotto, previa presentazione dell’iniziativa da parte della Presidente Serpico che è anche la Dirigente Scolastica dell’Istituto ospitante, dal Prof. Domenico Ciccone, Dirigente Scolastico dell’Istituto Statale Secondario Superiore “Montalcini – Ferraris” di Saviano (NA) e membro del Direttivo Nazionale dell’A.N.DI.S.
L’A.N.DI.S. che è la più grande associazione professionale dei Dirigenti Scolastici ha sempre dialogato, fattivamente e produttivamente, per migliorare il “sistema scuola” con tutte le componenti del “pianeta” scuola: personale docente, tecnico, amministrativo ed ausiliario, associazioni sindacali ed enti. All’odierno incontro parteciperanno i Dirigenti Scolastici della provincia e degli Istituti scolastici ubicati a ridosso dei confini territoriali provinciali, con collaboratori, personale dello staff, funzioni obiettivo e Direttori dei Servizi Generali Amministrativi.
La celebrazione dell’evento è stata calendarizzata in un momento quanto mai opportuno per esaminare e dibattere problematiche legate all’intervento straordinario per la riduzione dei divari territoriali e per la dispersione scolastica.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR – prevede che “a partire da un’analisi degli andamenti scolastici, si persegue il potenziamento delle competenze di base” degli studenti con “l’obiettivo di garantire un livello adeguato” attraverso mirate ed efficaci iniziative didattico-educative in un ambiente favorevole all’apprendimento per tutti i discenti e, in modo particolare, per i soggetti che presentano maggiori difficoltà e, pertanto, sono a rischio di abbandono.
Per raggiungere tali scopi gli interventi devono mirare a potenziare le competenze di base, con attenzione ai singoli studenti fragili, organizzando un ordinario lavoro di recupero e consolidamento delle conoscenze e delle competenze irrinunciabili anche per gruppi a ciò dedicati e per ridurre quanto prima e preventivamente i divari territoriali ad esse connesse; contrastare la dispersione scolastica e promuovere il successo formativo, tramite un approccio globale e integrato, teso a motivare ciascuno rafforzandone le inclinazioni e le attitudini; promuovere l’inclusione sociale, la cura di socializzazione e motivazione e l’educazione digitale integrata per le persone con disabilità sensoriali e/o intellettive; promuovere un significativo miglioramento delle scuole coinvolte e favorire la collaborazione con le associazioni del territorio, per la promozione di percorsi, anche personalizzati, di seconda opportunità rivolti ai giovani che hanno abbandonato gli studi.
Gli interventi si svilupperanno in 4 anni.

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