Villa di Briano – Convegno su “Il ruolo dei laici nella Chiesa sull’esempio di San Giuseppe Moscati”
Mercoledì 12 aprile 2023, ore 19.00, nella chiesa – rettoria Sacro Cuore di Gesù in Villa di Briano, ubicata in via Gerardo Vanacore n. 10, si terrà il convegno su “Il ruolo dei laici nella Chiesa sull’esempio di San Giuseppe Moscati”.
La struttura sacra che ospiterà l’evento sorge alla periferia del paese e fu costruita nel 1986. La stessa è stata oggetto di alcuni interventi di manutenzione e restauro alla fine del XX – inizio XXI secolo. La pianta è a navata unica, la pavimentazione è in marmo, la copertura è a soffitto piano all’interno e a tetto all’esterno e la facciata si presenta scandita da linee semplici, ad un solo ordine con portale centrale coperto da una tettoia e sormontato da un timpano privo di decorazione.
Il saluto introduttivo sarà fatto da Don Davide Sglavo, Rettore della chiesa – rettoria e vicario della locale parrocchia Maria SS. Assunta in Cielo, archivista della Curia diocesana e componente della commissione diocesana, voluta dal Vescovo S. E. Mons. Angelo Spinillo, con il compito precipuo di esaminare le condizioni utili per portare la memoria di Don Giuseppe Diana, sacerdote anticamorra, agli onori degli altari. Don Sglavo è anche coautore con il Prof. Arturo Formola del libro “Il Memorandum … Mons. Salvatore De Filippo (1936 – 2011)”.
La relazione sulla tematica proposta sarà tenuta da Arturo Formola, Docente di Sociologia Generale dell’Istituto Superiore Interdiocesano di Scienze Religiose “SS. Apostoli Pietro e Paolo” di Capua – Area casertana.
Al termine del convegno si procederà alla benedizione della tela raffigurante San Giuseppe Moscati.
Per quanto attiene alla tematica del convegno “Il ruolo dei laici nella Chiesa sull’esempio di San Giuseppe Moscati” è doveroso evidenziare il pensiero di Papa Francesco sui laici: questi non vanno considerati solo dei “collaboratori dei sacerdoti” in quanto hanno un proprio ruolo specifico e insostituibile e sono “persone realmente corresponsabili dell’essere e dell’agire della Chiesa”. Pertanto è importante che si consolidi un laicato maturo ed impegnato, capace di dare il proprio specifico contributo alla missione ecclesiale, nel rispetto dei ministeri e dei compiti che ciascuno ha nella vita della Chiesa.
Papa Francesco esorta i laici a non stancarsi di affinare sempre più, con un serio e quotidiano impegno formativo, gli aspetti della loro peculiare vocazione di fedeli laici, chiamati a essere testimoni coraggiosi e credibili in tutti gli ambiti della società, affinché il Vangelo sia luce che porta speranza nelle situazioni problematiche, di difficoltà, di buio che gli uomini d’oggi trovano spesso nel cammino della vita.
Sul ruolo dei laici nella Chiesa bisogna sempre tener presente il medico Giuseppe Moscati che nella sua dimensione più profonda, in armonia con le sue doti professionali, è stata la continua rivelazione attraverso la sua opera, pur tra le difficoltà di ogni uomo, di un’esistenza condotta come ricerca quotidiana della realtà dell’amore che salva sull’umanità sofferente. Il laico Moscati non ha trasmesso ai suoi contemporanei e ai posteri solo la finalità eminentemente apostolica del suo lavoro ma anche la caratteristica, che lo rendeva più amabile, e dava alla sua parola di consiglio e di esortazione una forza di particolare convinzione: il disinteresse. Nessuno, per ricorrere al suo intervento, doveva fare prima il calcolo circa le possibilità o meno di corrispondergli l’onorario, perché i poveri, i derelitti, i sacerdoti, i religiosi, dai quali non accettava compensi, erano i suoi pazienti prediletti. Il Dott. Moscati, tanto schivo e guardingo nel parlare di sé, comportamento e atteggiamento oggi sempre più attuali, non lascia nel suo diario e nel suo carteggio molte notizie, anzi fu premuroso nel distruggere ogni cosa che lo riguardava e quel poco che oggi possediamo della sua “esperienza” è merito dei suoi fedeli amici che hanno conservato alcune delle sue lettere o che trovarono nel cestino della carta o dimenticata in fondo a un tiretto dello scrittoio.
Si è sempre più convinti che San Giuseppe Moscati, per la sua “laicità” al servizio della Chiesa, è sempre più attuale per i laici nella Chiesa del XXI secolo.