Tre in carcere per atti persecutori, incendio e lesioni aggravate in concorso
Nella notte del 12 aprile 2023 i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, supportati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia, ad esito di un’articolata attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari coercitive, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria C.V., che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di tre indagati, per i reati di atti persecutori (c.d. stalking), incendio e lesioni aggravate in concorso. Il provvedimento coercitivo emesso dal GIP sammaritano ed eseguito nella Provincia di Brescia, su richiesta di questa Procura, compendia gli esiti delle indagini che hanno consentito di accertare che tra i mesi di febbraio e maggio 2022, gli odierni arrestati ponevano in essere condotte persecutorie nei confronti della ex compagna di uno di loro; condotte prevalentemente commesse nel territorio di Castel Volturno ma anche nella città di Pescara, che causavano danni alla stessa: un fondato timore per l’incolumità propria e dei prossimi congiunti, un perdurante stato di ansia e di paura, e la costringevano ad alterare le proprie abitudini di vita. Tra le reiterate e plurime azioni persecutorie, due degli indagati si rendevano, inoltre, responsabili dell’incendio di un’autovettura di proprietà di un familiare della vittima, e tutti ponevano in essere un’aggressione che causava gravi lesioni personali nei confronti di una parente della donna, perseguitata solo per aver dato temporanea ospitalità alla persona offesa per proteggerla dai suoi persecutori. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.