La mostra “Fiesta Jazz, l’arte interpreta il jazz” al Melograno Art Gallery
Sabato scorso è stata inaugurata a Livorno, presso il Melograno Art Gallery, la mostra “Fiesta Jazz, l’arte interpreta il jazz”. Organizzata in occasione del JAM Jazz Appreciation Month Livorno Aprile 2023 a cura del Comitato Jazz Day Livorno, la mostra vede gli artisti Lidia Bachis, Mary Cappiello, Luca De March, Rino Di Terlizzi, Davide Fontana, Mario Gavazzi, Enzo Gravante, Federico Lischi, Stefano Mariani, Pietro Pancotto, Marco Piccinelli, Alfredo Pini, Luigi Piscopo, Luigi Quarta, Andrea Renda, Giuseppe Trentacoste, Viki, Massimo Zampedri e Marco Ceccarini esporre la loro personale interpretazione del jazz. Alcune opere celebrano e ricordano i musicisti che hanno reso grande il jazz e anche di coloro che si sono ispirati e ne hanno colto l’essenza pur in altro genere musicale. Altri artisti invece ci propongono una traduzione in immagini e colori della magia calda e coinvolgente del jazz, fatta di improvvisazione, ritmo e libertà. La mostra si presenta come un viaggio visivo e sensoriale attraverso un universo sonoro ricco di sfumature ed emozioni, in cui la musica diventa immagine e l’immagine diventa musica. Al vernissage della manifestazione, aperta fino al 21 aprile tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 con ingresso libero, è intervenuto l’esperto giornalista Enzo Gravante, critico musicale ed artista. Originario di Santa Maria Capua Vetere, Gravante vive a Lucca dove ha il suo atelier. Molte sue opere sono firmate Zeno Travegan, anagramma del nome e cognome, mentre ora si firma solo Gravante. Ha lavorato anche per il teatro, il cinema e il balletto. Si occupa di jazz dal 1978 ed è tra i fondatori della Società Italiana per lo Studio della Musica Afroamericana. Ha scritto su Musica Jazz, Jazz, La Sicilia, L’Italia Settimanale, Set. Ha seguito circa 80 festival in Italia e nel mondo, recensito dischi, scritto note di copertine. Ha collaborato per Radio2 ai testi del programma “Jazz & Image”, curato la mostra “Il jazz tra le due guerre”, allestita a Roma durante il Festival Internazionale del Jazz a Villa Celimontana. Ha scritto e condotto programmi su Radio3Rai. Nel 2004 ho scritto il libro “Paolo Fresu, la Sardegna, il Jazz”.