Il Ministro Piantedosi a Napoli. Il COISP: “Manifestare è un diritto ma non autorizza ad aggredire le forze dell’ordine!”
Nel corso della odierna mattinata, alla Stazione Marittima di Napoli, all’arrivo del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, intervenuto al Forum dei beni confiscati, vi è stato uno scontro tra le forze dell’ordine ed un gruppo di manifestanti, che tentavano ad ogni costo di avvicinare il Ministro per contestare la gestione dei soccorsi ai migranti. Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale partenopeo del sindacato indipendente di Polizia COISP, il quale ha dichiarato: “Non sono sicuramente questi i modi di esprimere dissenso e di manifestare in uno Stato democratico. Anche a noi, come sindacato di polizia, capita di manifestare con proteste pubbliche ma sempre in modo pacifico e soprattutto rispettando la legge ed è per questo motivo che non comprendiamo questa veemenza contro chi deve garantire l’ordine e sicurezza pubblica. Esprimo la piena solidarietà e vicinanza alle donne e agli uomini della Polizia di Stato e di tutto il Comparto Sicurezza, i quali per l’ennesima volta sono stati barbaramente aggrediti da un gruppo di facinorosi, che in ogni occasione non esitano a diffondere terrore. A loro vanno i miei complimenti per la gestione della criticità espletata con la massima professionalità, garantendo così la sicurezza e l’ordine pubblico in occasione di un evento molto importante. Sicuramente il diritto di manifestare, rigorosamente riconosciuto della Carta Costituzionale non autorizza ad attaccare le forze dell’ordine, “colpevoli” di fare semplicemente il proprio dovere. Ormai quotidianamente assistiamo a fenomeni del genere con costi elevatissimi in termini di feriti, spesso anche gravi, tra le divise e questo non è più tollerabile! Auspichiamo – conclude Raimondi – che la Giustizia faccia il suo corso e che gli autori di questi episodi vengano individuati e puniti”.