Forum dedicato alle Relazioni Economiche e Culturali tra la Romania e Napoli
Oggi alle ore 10.00 si apre a Napoli il Forum dedicato alle Relazioni Economiche e Culturali tra la Repubblica della Romania e la Città di Napoli nello scenario del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova a Napoli. La collaborazione è frutto delle comuni ricerche storiche condotte, sin dal 2014, sulla figura storica di Vlad III Tepes e che sono attualmente ancora in corso. La presenza di due importanti sepolture nel Chiostro dedicato San Giacomo della Marca sono state il motivo dell’iniziale interesse: la Tomba quattrocentesca di Matteo Ferillo, con il suo splendido dragone centrale, e quella del principe albanese Costantino Castriota Scanderbeg, morto nel 1500, – poi divenuto Vescovo di Isernia – su cui vi è la dedica alla misteriosa figura di Maria Balsha; uguale attenzione è rivolta alla decifrazione della misteriosa iscrizione presente nella Cappella Turbolo del grande Cappellone di San Giacomo della Marca. Per tali motivi di comune impegno culturale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa pluriennale con la Societatea Cultural-Istorică “Mihai Viteazul” di Ploiești e con la Camera di Commercio Italia-Romania, che aprirà a Napoli una sezione dedicata all’assistenza delle tante imprese italo-rumene. Il Professore Giuseppe Reale, Direttore del Complesso Monumentale di S. Maria La Nova, ha dichiarato: “Nel più ampio quadro del processo in atto d’integrazione europea, in cui la Romania è entrata a farvi parte il I gennaio del 2007, si è del tutto consapevoli dell’importanza strategica di tali relazioni. Tale avvicinamento è ampiamente evidenziato sia dalla presenza in Italia di una numerosa ed operosa comunità di cittadini europei provenienti dalla Romania che della rete di imprese italiane che, a vario titolo, incentivano gli scambi commerciali tra tali Paesi”. Il Dottore Eugen Terteleac invita a riflettere come “i romeni che vivono in Italia sono attualmente la prima comunità rispetto al totale degli stranieri residenti; se nel censimento del 1991 i romeni in Italia erano poco meno di 10.000, nel 2018 hanno sfiorato il milione e duecentomila presenze, costituiscono oggi, con 1.076.412 presenze, il 20,8% del totale degli stranieri. D’altra parte, con dati aggiornati al 2019, sono quasi 50.000 le imprese italiane registrate in Romania”. Il Forum sarà aperto dall’intervento del Dottore Mircea Cosma, Presidente della Societatea Cultural-Istorică “Mihai Viteazul” e promotore di questa iniziativa. Alle ore 18.00 è prevista la proiezione in anteprima del film “Egregora”.