Giano Vetusto – Premiazione dei vincitori della XII Edizione della Biennale di Poesia e Narrativa
L’Associazione Culturale Panta Rei di Giano Vetusto, venerdì cinque e sabato sei maggio 2023, ore 19.00, nella locale Chiesa dei santi Filippo e Giacomo, terrà la cerimonia di premiazione della “XII Edizione della Biennale di Poesia e Narrativa – Fratelli Tutti”.
La predetta Associazione formata da un gruppo di volontari animato dal desiderio di tutelare l’ambiente, il valore della tradizione e l’interesse per la cultura e il futuro dell’antico borgo dalla storia millenaria, pone in essere continue e meritorie iniziative, anche di notevole spessore, tendenti a promuovere la crescita artistico-culturale della locale popolazione.
Il titolo che i Dirigenti dell’Associazione Panta Rei hanno assegnato alla XII Edizione della Biennale è quanto mai significativo: “Fratelli Tutti”, enciclica di Papa Francesco del 4 ottobre 2020, che riprende un’espressione di Francesco d’Assisi e propone la fraternità e l’amicizia sociale per costruire un mondo migliore, più giusto e pacifico, con l’impegno di tutti: persone, istituzioni, mondo economico, organizzazioni internazionali e società civile.
La XII Edizione della Biennale di Poesia e Narrativa, come le precedenti, è stata articolata in tre sezioni: Poesia a tema “Fratelli Tutti”; Poesia a “tema libero” e Narrativa ed ha visto la partecipazione di oltre centocinquanta poeti e scrittori con circa trecento opere.
Il lavoro dei membri della commissione giudicatrice, coordinato dalle Dirigenti Scolastiche Maria Bonacci e Maria Francesca Magliocca, è stato non poco impegnativo e la Presidente dell’Associazione organizzatrice, Prof.ssa Alba Mercone, con soddisfazione e compiacimento, ha dichiarato che “La selezione delle opere vincitrici si è svolta, come per le precedenti edizioni, con la consueta competenza e rispetto profondo per ogni singola manifestazione artistica, frutto della sensibilità e della creatività dei nostri concorrenti”.
I vincitori:
SEZIONE POESIA
PRIMA SEZIONE: Poesia a tema “Fratelli Tutti”
Primo premio – 800,00 euro a Giulio Redaelli (Albiate – MB) con “Chiamateci Fratelli”
Secondo premio – 300,00 euro a Rodolfo Vettorello (Castelbando – PD) con “Fratelli noi”
Terzo premio – Attestato di partecipazione a Riccardo Bifulco (Frascati – RM) con “Il ritorno”
SECONDA SEZIONE “Francesco Carlo Zona”: Poesia a tema libero
Primo premio – 500,00 euro a Franco Fiorini (Veroli – FR) con “Il sesto giorno”
Secondo premio – 250,00 euro ad Antonio Damiano (Latina) con “La casa dei ricordi”
Terzo premio – Attestato di partecipazione a Tiziana Monari (Prato) con “R. E. S.”
SEZIONE NARRATIVA
Primo premio – 500,00 euro a Luigi Scarano con “Tic Toc”
Secondo premio – 250,00 euro a Mina La Prova (Poggio Mirteto – RI) con “Luci di Natale”
Terzo premio – Attestato di partecipazione a Mariangela Marietti (Mirandola – MO) con “Te l’avevo detto”
Il riconoscimento “Ambasciatore della Cultura di Terra di Lavoro” è stato assegnato a Rossella Vendemia, docente di Cattedra del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento, da sempre impegnata a promuovere e a diffondere la cultura, nella sua più vasta accezione, in ambito locale e nazionale e al Professore Giorgio Agnisola, critico d’arte, scrittore e docente emerito della Scuola di Alta formazione di Arte e Teologia della sezione “San Luigi” della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli.
È del tutto evidente, come socializzato giustamente dall’Associazione organizzatrice dell’evento, che Giano Vetusto, un paese di origini remote che sorge sulle propaggini meridionali del Monte Maggiore, si appresta a vivere nei giorni cinque e sei maggio 2023 un evento culturale speciale e la poesia e la narrativa, nelle valli dal sapore antico che circondano il suo abitato, raccolgono forza dalla natura ancora incontaminata, approfittando di uno scenario inconsueto ai nostri giorni. Qui, dove i ritmi sono più lenti che nelle città a valle a pochi chilometri di distanza, il pensiero, la parola e l’arte sembrano seguire un percorso più logico e forse anche più autentico.