Ovazione per “Io, l’erede” al Teatro Don Bosco di Caserta
Un’ovazione ha suggellato le due serate nelle quali la Compagnia di Teatro FSSL, al ristrutturato Teatro Don Bosco di Caserta, ha rappresentato “Io, l’erede”, resoconto in tre atti di Eduardo De Filippo. Il giovane regista Domenico Palmiero ha proposto al pubblico che ha gremito il teatro casertano nelle due serate una messa in scena scritta dal commediografo napoletano nel 1942 e rappresentata da Eduardo solo quattro volte in tutto. Una scrittura teatrale sconosciuta ai più ed adattata, per l’occasione, agli anni ’60. E la proposizione al pubblico è stata eccellente. Palmiero sulla scena ha vestito i panni di Ludovico Ribeira, figlio del defunto Prospero, che per 37 anni è stato cresciuto dalla facoltosa famiglia Selciano il cui capofamiglia, avvocato anch’esso passato a miglior vita, da sempre benefattore dei diseredati. Ludovico, ricevuto in eredità una scatola con numerose lettere, documenti e un diario del padre, piomba in casa dell’avvocato Amedeo Selciano, interpretato da Salvatore Cembrola, deciso a prendere il posto del padre come beneficiario delle attenzioni ricevute dal genitore. Al rifiuto della famiglia, Ludovico oppone il fatto che il padre, a causa della loro magnanimità è diventato un parassita e poi convince i componenti la famiglia Selciano a continuare ad essere benefattori per soddisfare più l’amor proprio ipocrita che quello per il prossimo. Ludovico riesce a diventare “erede” del padre sbattendo in faccia ai componenti la famiglia vizi e amori proibiti scoperti grazie al diario e alla scatola ma aiuta anche una ragazza, Bice, anch’essa adottata dalla famiglia a cercare un domani libera dalla carità interessata. Nella commedia hanno svettato le magistrali interpretazioni di Palmiero e Cembrola, già protagonisti di diverse altre messe in scena. Ma nel complesso la performance di tutti gli altri attori ovvero Nunzia d’Aiello, Daniela Merenda, Nancy Di Maio, Iris Golino, Michele Sparaco, Rosa Minieri, Giovanni Del Prete, Biagio Pastore, Rosanna Ambrosio e Lia De Simone è convincente e da applausi. Hanno partecipato con la voce Dario Nazzaro e Emilia Rocco. Assistente alla regia Gianni Musone, Direttrice di scena Nancy Di Maio, foto e grafica di Ciro Aiello, datore audio e luci Daniele Barba, Direttore di produzione Nunzio Tedesco, trucco a cura di Maria Palmiero, scenografia di Domenico Palmiero, costumi di Rosaria Salzano e Domenico Palmiero, trasporti a cura di Pasquale Del Prete, Aiuto produzione Francesca Raucci e Antonio Palmiero, Amministratore di compagnia Mattia Serino.