L’Artista Lilliana Comes presenta “Nel segno del sogno” fino al 20 maggio 2023
Santa Maria Capua Vetere – Da qualche giorno è stata inaugurata “Nel Segno del Sogno”, ovvero la personale d’arte pittorica dell’Artista Lilliana Comes presso la Galleria Saccone di Santa Maria Capua Vetere in Via Tari n.12\14.
Lo scorso 6 maggio 2023 la personale è stata presentata da Angela Feluca.
Dalla stampa apprendiamo che il sogno oggetto delle opere esposte parla per simboli, cioè attraverso immagini il cui significato è universale.
“Io dipingo i sogni, svelando come il patrimonio eterno di saggezza della specie umana venga a congiungersi con la storia personale e collettiva di tutti noi”, riferisce l’Artista Lilliana Comes.
L’artista propone 30 opere fra dipinti, disegni e sculture. Il progetto artistico della mostra ha lo scopo di invitare il fruitore a soffermarsi sull’importanza del sogno, come beneficio individuale e sociale nella realtà quotidiana, quanto aiuti e sostenga nell’affrontare le emozioni, rendendoci consapevoli dell’utilità terapeutico che ne derivi.
L’artista offre un invito a guardare la realtà con occhi più sentimentali e meravigliati, per coglierne la bellezza anche nelle piccole cose, avviando un’attenta riflessione sulla funzione dell’arte contemporanea e le nuove esigenze di comunicazioni e su quanto possa essere costruttiva, nell’ambito della società attuale, una visione sognante il qui messaggio conduca l’osservatore a una nuova consapevolezza sull’esigenza di ritornare alla bellezza del sentimento poetico, individuale e collettivo, non come sinonimo di fragilità ma di forza, per contribuire a gettare nuove fondamenta per una società migliore, i cui fondamentali valori umani sono ormai molto spesso ignorati.
La Comes, molto attenta ad approfondire le storie del luogo che la ospita, racconta in alcune sue visioni, il territorio e le anime visionarie che l’hanno abitato. In questo caso la storia di Gilda, una costruttrice visionaria, di cui l’artista ha eseguito un’opera in visione.
Gilda è stata una delle prime donne progressiste nel casertano, pronta a lottare con tenacia e coraggio per i diritti negati. Di famiglia benestante, aveva manifestato presto un forte interesse per la fotografia, catturando la bellezza femminile associata alla bellezza dei luoghi e dell’arte. A fatica, proprio perché donna, riuscì ad aprire uno studio che in poco tempo diventò anche un salotto culturale e un centro d’accoglienza per tutte le compagne di una straordinaria avventura. Gilda raccolse storie, speranze e dolore, trasversali alle classi sociali dell’epoca, immortalando volti e sguardi, segreti e sogni.
La mostra sarà visitabile fino al 20 maggio 2023, negli orari di visita settimanale che sono dalle ore 10.00 alle 13.00 e poi dalle 16.30 alle 20.00. Naturalmente l’ingresso è gratuito.