Il mostro: “Giulia si è ferita da sola e per non farla soffrire le ho sferrato due massimo tre fendenti”
Altro che due massimo tre fendenti inflitti alla 29enne Giulia Tramontano. Le coltellate sono state 37 di cui due letali al collo. È quanto emerso dall’autopsia eseguita sul corpo della donna uccisa, al settimo mese di gravidanza, a Senago dal mostro-fidanzato reo confesso.
La deontologia del giornalista impone riportare l’accadimento e non giudicarlo ma, come è possibile applicare certe regole quando si parla del mostro protagonista della tragedia che stiamo riportando. Ci auguriamo che in fase di giudizio qualche Avvocato incosciente non cerchi il solito cavillo nell’interesse del mostro. Fatelo marcire a vita in una cella buia e piena di topacci. Chiudetelo e buttate le chiavi.