Maxisagra della castagna 2023 di Roccamonfina: tra innovazioni e splendide sorprese
Come ormai è consuetudine, già in questo periodo si incomincia a parlare di Sagra della Castagna IGP e del fungo porcino di Roccamonfina edizione 2023, iniziando a tracciare le prime linee da seguire per rendere ulteriormente gradevole l’evento apprezzato ormai quasi ovunque. Fervono i preparativi per far fronte, in modo oculato, all’immenso numero di visitatori che dovrà ospitare la cittadina montana e, dopo le difficoltà legate al fattore sicurezza avute lo scorso anno, per questa edizione 2023 il Sindaco Dott. Carlo Montefusco ha studiato delle strategie per poter rientrare tranquillamente nei parametri delle norme che regolamentano la sicurezza in caso di Eventi di grandi dimensioni, come ormai è catalogata questa Sagra. In questi giorni sono state rese note le prime indiscrezioni e novità: l’evento, si svolgerà nei cinque fine settimana del mese di ottobre, su di un’area espositiva di circa 40.000 m2 tra le più grandi d’Europa, ci sarà un’estensione dell’atteso evento nella zona mercato che ospiterà il palco su cui si esibiranno i tanti artisti, e tra i suggestivi vicoli del centro storico invece, saranno allestite una certa quantità di casette in legno. I cambiamenti riguarderanno anche i “caldarrostai”, poiché potranno occupare gratuitamente le postazioni che gli verranno assegnate previa richiesta presso l’Ufficio preposto del Comune. Dislocando su più luoghi, la piazza Nicola Amore avrà modo di mostrarsi ancora di più in tutta la sua bellezza, in quanto accoglierà soltanto cinquanta casette, invece delle solite centoventi della scorsa volta, trasformandosi così in uno splendido salotto, arricchito con servizi ai tavoli e angoli dedicati al relax. “I visitatori seguiranno un percorso predeterminato, unidirezionale, che attraverserà le diverse aree a tema, ognuna distinta da un colore diverso (area grill, area food, area dolci, vulcano di vino, show cooking, artigianato, mostre, artisti di strada, area giochi bambini, caldarrostai, area spettacoli)”. Inoltre sarà potenziato il numero delle navette, per collegare Roccamonfina con altre città, e permettere agli appassionati di sagre e di natura, di raggiungere senza difficoltà la ridente cittadina sorta nella caldera del vulcano spento, per vivere una Maxisagra ancora più rinnovata e accogliente e nello stesso tempo gustare lo spettacolo unico che regala la natura roccana, proprio nel periodo autunnale. A luglio saranno resi noti ulteriori dettagli.