Costringe ad uscire la madre dalla sua casa

Avrebbe aggredito la madre di 89 anni nel cuore della notte. Costringendola ad uscire in fretta e furia dalla sua casa. Tanto che quando i Carabinieri sono intervenuti l’hanno trovata nel giardino condominiale in vestaglia, scossa e infreddolita. È successo alle 3,20 di giovedì, quando è giunta la chiamata al 112, quando il figlio – un 60enne già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di droga – avrebbe aggredito la madre, minacciandola e costringendola ad abbandonare velocemente l’appartamento di famiglia e ‘ripararsi’ nel giardino del condominio dove risiede a Reggio. Una volta uscita, l’anziana donna ha chiamato il 112.
Arrivati sul posto, i Carabinieri hanno trovato la signora infreddolita e scossa. i Militari, dopo essersi accertati che la vittima stesse bene, hanno raccolto la sua versione dei fatti, per poi entrare nell’appartamento. È lì che hanno trovato il figlio 60enne estremamente nervoso e che non smetteva di inveire contro la madre. Non solo: una volta perquisito, i Carabinieri lo hanno trovato in possesso di un coltello da cucina. Elementi sufficienti per portarlo in caserma e formalizzare l’arresto per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia. Ieri mattina, l’uomo è comparso in tribunale davanti al GIP Luca Ramponi. Difeso d’ufficio dall’Avvocato Serena Barbato, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
La PM Giulia Galfano ha chiesto il divieto di avvicinamento alla casa famigliare e ai luoghi frequentati dalla madre, con l’applicazione del braccialetto elettronico. La difesa aveva chiesto il divieto di avvicinamento. Al termine di una breve camera di consiglio, il Giudice ha accolto tutte le richieste del Pubblico Ministero, stabilendo il divieto di avvicinamento e l’applicazione del braccialetto elettronico.

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