Maddaloni, nasce al Cielo Giovanni Verderame, cordoglio per lui che ha dedicato la vita alla bici

Attraverso i social si è subito diffusa la notizia della triste dipartita della nascita al Cielo di Giovanni Verderame. Uomo generoso, marito e padre esemplare, ha dedicato la vita oltre che ai suoi cari alla bici e al ciclismo, quello vero e autentico.
La figlia Argentina, nota artista e performar, da qualche anno è residente nella laguna veneziana, molto attività nel passato a Maddaloni. È nota nel mondo come la “Principessa del Velo” e così salutava il padre su Facebook: “Ciao papà, questa mattina hai deciso di sollevarti, sei volato in Cielo anche tu, non dimenticherò mai la forza che mi hai insegnato, a resistere alle tante avversità della vita. Sei stato un grande campione di coraggio. Terrò custodita gelosamente la tua amata bicicletta, tua compagna di vita coronando tanti successi, tornavi a casa sempre da campione, è stata la tua amante e spesso motivo di discussione e litici con mamma. Mi raccomando ora che Vi siete ritrovati, non litigate!”.
Attraverso le stesse pagine i fan dell’artista maddalonese e gli amici di sempre avevano appreso qualche settimana fa della morte anche della mamma il 20 maggio 2023, moglie di Giovanni, ovvero Rosa Ventrone.
Giovanni era ricoverato all’Ospedale Cardarelli mentre la sua compagnia di vita saliva al Cielo.
Solo due giorni fa Argentina confidava agli amici sui social: “Il bene e il male sono imprescindibili. Come la vita e la morte. Ma mai avrei immaginato nella mia vita di attraversare un viaggio così tortuoso e inaspettato come la morte di mia madre e quella di un caro amico morto suicida nella casa che mi aveva dato in affitto qui a Venezia dal mese di maggio 2023. Quando mi hanno comunicato dell’accaduto ero al Lido su uno scoglio, e se fossi arrivata a casa un’ora prima l’avrei trovato io per prima morto con un colpo di pistola. Sono stata sotto interrogatorio per tre ore, già esausta per tante cose che mi sono accadute nella mia vita privata negli ultimi due mesi ora doveva capitarmi questa esperienza. Ieri, nonostante tutto, ho avuto il coraggio di rientrare in casa e il tutto mi è sembrato così surreale…. Racconto la mia storia di Arte e Vita dal 1998, anno in cui ebbi in dono un Velo da Sposa dal record mondiale e attraverso esso narro e dipingo tutto ciò che mi accade e oggi è il tempo di raccontare un viaggio di dolore ma anche di resilienza. Del resto vivere cos’è? Affrontare il bene e il male in una continua metamorfosi…Attendendo l’arcobaleno, un abbraccio a tutti quelli che da anni seguono la mia storia d’artista. Grazie infinite”.
Lo scrivente, la redazione giornalistica, il Maestro Antonio Barchetta a livello personale e a nome e per conto del sodalizio che rappresenta, l’ambasciatore della maddalonesità Luca Ugo Tramontano, partecipano al dolore che ha colpito i figli Argentina, Francesco e Monica e ancora il genero William, i nipoti Cinzia e Adelio, la sorella Rina e i familiari tutti. La città parteciperà al saluto terreno nella Basilica Pontificia del Corpus Domini di Maddaloni oggi 8 luglio 2023 alle ore 16.30.
Sicuramente ci saranno gli amici e i clienti della sua ciclofficina di via Appia nei pressi della chiesa di San Gaetano. Il suo essere cicloamatore e sostenitore del ciclismo locale e non solo resterà nei cuori di quanti lo hanno conosciuto.

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