Premio costadamalfilibri della XVII edizione di ..incostieraamalfitana.it

Nicola Cotugno con “Fare scuola a Scampia” (Erickson) è il vincitore della sezione “Narrativa/Saggistica” del Premio costadamalfilibri della XVII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo. Proclamato a Cetara dal Direttore organizzativo della kermesse culturale Alfonso Bottone, allo scrittore napoletano è stata consegnata, dal Sindaco di Cetara Roberto Della Monica, la maiolica simbolo del festival realizzata dal Maestro ceramista Nicola Campanile di Vietri sul Mare. Completano la classifica il secondo posto della scrittrice calabrese Raffaella Imbriaco con “L’Orsa” (Giovane Holden), il terzo dello scrittore salernitano Matteo Alberto Sabatino con “Madre tela” (Amazon), il quarto posto della scrittrice e poetessa pugliese Fausta Altavilla con “Nina” (Primiceri), il quinto ex aequo dello scrittore romano Marco Dalissimo con “Teresita mio amor” (Altromondo) e di quello casertano Paolo Albano con “In paradiso si mangiano sfogliatelle” (Armando Curcio). Tra gli intervenuti Tony Lucido ed Elena Tommasino, rispettivamente Presidente regionale e provinciale dell’UNPLI, con il Consigliere nazionale dello stesso organismo Mario De Iuliis, ed i Presidenti delle Pro Loco di Cetara e Minori, Antonio De Santis e Giuseppe Apicella; Pina Masturzo dell’Associazione Porto delle Nebbie; lo scrittore Raffaele Messina, vincitore dell’edizione 2022 del Premio costadamalfilibri; gli scrittori Valerio Calabrese, Pietro Polidoro, Lucia Ferrigno, Mauro Bocchio; i premiati della sezione “Giallo/Noir” Maria Rosaria Pugliese e Giorgio Bastonini; le Menzioni speciali della sezione “Narrativa/Saggistica” Gabriele Cavaliere, Maria Sofia Ortu, Gianfrancesco Timpano, Maria Cristina Folino; il Premio Unpli “autrice emergente” Vincenza Riccio. Soddisfatto Alfonso Bottone per l’andamento del festival, annunciando che la XVIII edizione, quella della maggiore età, si aprirà venerdì 7 giugno per chiudersi domenica 14 luglio 2024. La XVII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo 2023 si chiude ufficialmente domenica 16 luglio, ore 20.00, sul Molo Marcina della compagnia di navigazione Travelmar a Marina di Vietri sul Mare. Nel corso della serata il direttore organizzativo del festival Alfonso Bottone incontrerà due autori: Carmen Abagnale con “Metamorfosi”, edito da Zora, e Ivana R. Bonfantino – August Stone “Leonardo da Vinci. L’arte del firmare”, pubblicato da Giuseppe De Nicola. “Metamorfosi” di Carmen Abagnale è un viaggio dentro l’autrice, racconta sentimenti e situazioni che le hanno toccato il cuore, ispirandola nella scrittura. Molte narrazioni sono frutto di creatività non relativa a fatti realmente accaduti. Uno scrittore – o meglio una scrittrice -, però, scrive quando sente di farlo, tirando fuori ciò che in quel momento la tocca. All’interno del libro c’è anche la poesia “Brucio” che ha ispirato Carmen Abagnale nella realizzazione di un cortometraggio, che sarà proiettato nel corso della serata di Marina di Vietri sul Mare. La poesia, infatti, racchiude un messaggio molto importante ed estremamente attuale, parla di lotta al patriarcato, al maschilismo e allo sradicamento dei comportamenti bigotti e sessisti che troppe volte sentenziano e condannano le scelte di vita di una donna. Nel video, a cui partecipa l’eclettico attore e comunicatore Valentino Voice, e realizzato dal film-maker Vittorio Teodosio, si evince con enfasi il desiderio di dire basta alla violenza di genere, basta ad ogni tipo di violenza, sia essa fisica, verbale, psicologica ed economica. Nel cinquecentesimo anniversario dalla scomparsa di Leonardo da Vinci c’è stata una scoperta che ha tutte le prerogative per poter assumere un’importanza storica: il rinvenimento della sua prima opera firmata, datata 1471: potrebbe essere il primo soggetto dipinto da Leonardo da Vinci, forse anche un autoritratto dello stesso genio toscano: un Arcangelo Gabriele raffigurato su una maiolica invetriata, verosimilmente realizzata nella fornace del nonno a Bacchereto. Partendo da tale scoperta si è iniziato ad approfondire le ricerche sul grande genio, ponendo particolare attenzione alla tecnica da lui adottata per firmare la sua prima opera, e trovando un positivo riscontro nelle sue opere successive, sino a individuare una vera e propria arte del firmare, da lui ideata e rimasta celata per oltre cinque secoli. In “Leonardo da Vinci. L’arte del firmare” di Ivana R. Bonfantino e August Stone sono esaminate le firme di Leonardo da Vinci dal punto di vista grafologico: proprio dall’applicazione di questa giovane disciplina – la grafologia – possono derivare elementi di comprensione sin qui inediti. Altra protagonista della serata la pianista e scrittrice Imma Battista che, accompagnata dagli artisti Patrizia Battista, Martina Bernabò, Désirée Blundi, Umberto Raiola, presenta il suo monologo in un atto “Musicofilia”. A chiudere il programma dell’evento la consegna del Premio MarediCosta alla memoria della giornalista e scrittrice metelliana Patrizia Reso, autrice tra l’altro di libri su Elvira Coda Notari, pioniera del cinema “muto” italiano e mondiale, e sulla tragedia del treno di Balvano del 1944.

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