Decreto alluvione: insufficiente e tardivo

Un evento alluvionale senza precedenti si è abbattuto sull’Emilia-Romagna con una tale violenza distruttrice da causare l’esondazione contemporanea di 23 corsi d’acqua. Ci sono state 17 vittime. Il Gruppo del PD, in Aula, ha espresso il proprio cordoglio e vicinanza ai familiari. Inoltre: 23mila sfollati, danni a migliaia di imprese agricole e aziende, oltre mille frane in 83 comuni, quasi duemila edifici coinvolti, centinaia di strade distrutte.
Di fronte a questo disastro, il Gruppo del Partito Democratico ha profuso il massimo impegno per aiutare i tanti cittadini colpiti dall’alluvione.
Il Governo, però, si è mosso tardi e male. Non solo, ha tentato di politicizzare la tragedia, accusando la Regione Emilia-Romagna e i tanti Sindaci del PD di essere responsabili di quanto accaduto. Il Decreto Alluvione è senza una visione, costruito male e insufficiente. Tanti sono stati poi gli errori, le marce indietro, le promesse tradite, gli strappi istituzionali in fase di conversione del provvedimento.
Nonostante questo atteggiamento sprezzante, il Gruppo del Partito Democratico ha cercato di offrire la massima collaborazione istituzionale per il bene dei cittadini. Abbiamo presentato quasi duecento emendamenti migliorativi del testo, dopo aver fatto un lavoro di ascolto delle popolazioni colpite, delle aziende, degli Enti locali.

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