Paese brucia e Governo taglia da PNRR misure a difesa del territorio

Dovremmo riconoscerci tutti nelle parole del Presidente Mattarella, che ieri ha lanciato l’allarme all’Europa sull’emergenza climatica con la Presidente della Grecia perché il Mediterraneo è l’hot spot della crisi climatica. E invece non una volta la Presidente Meloni ha posto la questione. È questa la minaccia alla nostra vita quotidiana.
Durante l’informativa urgente del Ministro Musumeci, abbiamo ribadito che al momento il Governo nulla ha fatto per aiutare la Sicilia e i Comuni colpiti.
Lo stato di emergenza lo abbiamo chiesto noi, ma non basta. Perché si tratta di far fronte a fenomeni sempre più violenti ma sempre più ordinari: si tratta di predisporre un grande piano strutturale di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio, di mitigazione e di adattamento al mutamento climatico. Servono investimenti, nuove infrastrutture sostenibili. E invece, clamorosamente, stanno saltando tra i 16 e i 19 miliardi del PNRR destinati proprio alla gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico. Una scelta non solo dannosa, ma pericolosa.

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