Del Piano Mattei per l’Africa non si hanno notizie, intanto il Governo taglia 50 milioni alla cooperazione

Durante il question time abbiamo chiesto al Ministro degli Affari Esteri di fare luce su quello che sta diventando uno dei più grandi misteri italiani: il Piano Mattei. La Presidente del Consiglio ne aveva parlato lo scorso anno nel suo discorso di insediamento alle Camere. Da allora, non abbiamo più saputo nulla.
Azioni, progetti, risultati attesi, cifre: questo sarebbe un Piano. Non c’è nulla. Nemmeno un sito, un volantino, qualcosa da leggere, uno straccio di idea. Anche il Ministro Tajani in Aula non ha saputo dare nessun elemento concreto, nessun impegno reale. Ha solo confermato tutti gli errori di impostazione che sospettavamo. La maggioranza di destra sta piegando tutta la politica estera al contenimento dei flussi migratori, esponendoci al ridicolo di fronte al consesso della Nazioni, a quei Paesi africani che subiscono la pressione di milioni di profughi di guerra, sete e fame ai loro confini e ai quali il Governo parla di “emergenza immigrazione” per le poche decine di migliaia di persone che solo la scelleratezza del governo ha potuto concentrare a Lampedusa.
Un solo dato: mentre parla di Mediterraneo e Africa, la destra ha tagliato 50 milioni alla cooperazione allo sviluppo, marginalizzando tutti gli operatori coinvolti.

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