È nato il Distretto del Commercio della Città di Caserta denominato “Casa Hirta”
Lo strumento in linea con la legge regionale del 21 aprile 2020 che ha approvato il Testo Unico del Commercio che disciplina proprio i Distretti Commerciali. Stamani, presso la Sala Giunta del Comune di Caserta, è stata sottoscritta l’intesa tra l’Amministrazione comunale, Confcommercio e Confesercenti, ovvero i soggetti incaricati di portare avanti questo progetto. Alla firma erano presenti il Vicesindaco e Assessore alla Programmazione dello Sviluppo Produttivo, Emiliano Casale, la Coordinatrice provinciale di Confcommercio, Maria Russo, e il Presidente provinciale di Confesercenti, Salvatore Petrella.
La Regione ha stanziato 5 milioni di euro per il programma dei Distretti del Commercio e la città di Caserta, grazie a una collaborazione tra il Comune e le principali associazioni di categoria, metterà a punto progettualità con l’obiettivo di rendere il commercio un fattore di integrazione con altri settori produttivi quali attività artigianali, di servizi e turistico-ricettive nonché di valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, contribuendo anche a un’opera di rigenerazione urbana. L’obiettivo è quello di coinvolgere non solo i Comuni e le associazioni di categoria, ma tutte le forze economiche presenti nel Distretto individuato nella realizzazione di un progetto integrato che permetterà di mettere a sistema strategie condivise e programmi in grado di porre le basi per un rilancio delle attività produttive ed il rafforzamento dell’identità dei luoghi.
“L’Amministrazione comunale – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – sta lavorando da tempo per sostenere il commercio al dettaglio e intende proseguire su questa strada attraverso progetti mirati, che mettano queste attività al centro di un complessivo processo di sviluppo della comunità. Grazie ai Distretti del Commercio riusciremo a realizzare anche interventi che contribuiranno sensibilmente a rendere più attrattiva la città. Mi riferisco, in particolare, ad opere di rinnovamento dell’arredo urbano e di riqualificazione”.
“I Distretti del Commercio – ha aggiunto il Vicesindaco e Assessore alla Programmazione dello Sviluppo Produttivo, Emiliano Casale – costituiscono uno strumento di primaria importanza per la crescita della città. Il punto di partenza deve essere necessariamente il rafforzamento delle attività commerciali su tutto il territorio. Accanto a questo, dobbiamo lavorare per dare vita a iniziative in grado di aumentare l’attrattività della città, favorendo l’aumento dei flussi turistici e lo sviluppo economico generale della comunità. Il Distretto ‘Casa Hirta’ si affianca al progetto molto importante denominato “Smart City”. Tale iniziativa comporterà una vera rivoluzione sotto il profilo tecnologico, con sostanziali miglioramenti per quel che concerne il sistema dei trasporti, l’incoming turistico e lo sviluppo delle attività commerciali”.
“La sottoscrizione di questo accordo con il Comune di Caserta – ha dichiarato la Coordinatrice provinciale di Confcommercio, Maria Russo – rappresenta il risultato di un percorso associativo avviato da tempo con l’Amministrazione per consentire la valorizzazione del territorio attraverso il rilancio delle attività commerciali. Le imprese che ricadono nell’area del Distretto potranno infatti partecipare a tutti i bandi regionali che saranno pubblicati prossimamente e beneficiare di finanziamenti a fondo perduto”.
“I Distretti del Commercio – ha commentato il Presidente provinciale di Confesercenti, Salvatore Petrella – sono strumenti importanti per il ripensamento in termini qualitativi della città e del territorio, ma, anche, degli innovatori, nel ripensare le strategie distributive in modo equo, sostenibile e inclusivo. Rappresentano un supporto alle attività commerciali nella loro interezza. I Distretti del Commercio costituiscono una possibilità di sviluppo dell’intero territorio cittadino. Auspichiamo, ora, di poter proseguire nell’azione sinergica con l’Amministrazione comunale di Caserta per consentire alle imprese del capoluogo di ottenere vantaggi”.