Aggiornamento a “Bus precipita giù da un cavalcavia e va a fuoco, 21 morti e 15 feriti di cui 5 gravi”
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Un pullman elettrico è precipitato ieri sera poco prima delle 19.45 dal Cavalcavia della Libertà a Marghera, finendo sulla sottostante linea ferroviaria in via Pila che scorre a fianco della strada dopo un volo di 10 metri. Il bilancio provvisorio dell’incidente è di 21 morti, 15 feriti di cui 5 gravi. Per cause ancora da accertare, nel primo tratto in discesa il bus, che trasportava turisti diretti al campeggio “Hu” di Marghera, ha sfondato il parapetto ed è precipitato finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi. Alcune delle prime vittime recuperate sarebbero morte carbonizzate. I Vigili del Fuoco stanno tentando ancora di spegnere l’incendio e dunque al momento non è possibile ancora definire con certezza il numero esatto delle vittime. La zona è presidiata dalle Forze dell’Ordine che non fanno entrare nessuno. Sul posto ci sono almeno 50 ambulanze. Il torpedone era un mezzo noleggiato per i propri ospiti dal campeggio di Marghera. Si tratta di un autobus della società “La Linea”, che normalmente effettua il collegamento tra il campeggio e Venezia. La linea ferroviaria tra Mestre e Venezia, rileva Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stata sospesa a causa del grave incidente. I Vigili del Fuoco hanno completato la rimozione della carcassa dell’autobus e liberata la strada.
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