La seconda edizione del premio “Napoli Città Esoterica”
L’evento si terrà sabato 21 ottobre alle ore 10.00 presso l’Agorà Morelli.
La cultura “nascosta in vista” che pervade la Città di Napoli tema della seconda edizione.
L’Associazione culturale Cinabro Napoli, dopo il notevole interesse suscitato sulla materia dell’esoterismo con l’edizione dello scorso anno del Premio, presenta la seconda edizione il prossimo sabato 21 ottobre, sempre presso l’Agorà Morelli di Via Domenico Morelli di Napoli. L’evento intende presentare lo studio dell’esoterismo nella giusta luce, esso è presente in letteratura e nelle opere d’arte con ideali di carità. Evidenzia il Presidente dell’Associazione Cinabro Napoli, Giuseppe Porta «Abbiamo dimostrato e dimostreremo che, avvicinando arte e cultura alla solidarietà, si può rendere il mondo in cui viviamo un posto decisamente più gradevole». L’Esoterismo è stato sempre visto come una scienza occulta che incute terrore, non è magia, ma è invece un modo per trasmettere con simboli ed allegorie una specie di conoscenza che però non tutti sono in grado di distinguere e comprendere. L’Associazione Cinabro Napoli con il premio “NAPOLI CITTÀ ESOTERICA”, intende coinvolgere studiosi di chiara fama, come Carlo Regina, titolare dell’omonima libreria di famiglia, famosa in tutto il mondo, che si è distinto quale Virgilio della prima edizione del Premio. Il presidente dell’Associazione Cinabro, Giuseppe Porta, terrà una relazione nella quale approfondirà la tematica dell’esoterismo oggi e che sarà certamente di notevole interesse, infatti Porta è ben noto quale punto di riferimento della cultura partenopea. Interverrà poi l’archeologo Raffaele Romano, che illustrerà la storica galleria borbonica, sede dell’incontro. Nel 2021, l’Associazione Cinabro Napoli si è presentata alla Città con il suo primo interessante convegno, dedicato all’influenza delle accademie esoteriche napoletane del ‘700 sul progresso culturale di Napoli ed in particolare alla Farmacia degli Incurabili. L’accademia ha intensificato il suo impegno lo scorso anno organizzando la prima edizione del Premio “Napoli città esoterica”, un evento di spiccato rilievo che ha avuto il patrocinio morale del Comune di Napoli. In tale occasione sono stati divulgati gli scopi dell’Associazione: lo studio dell’esoterismo presente in letteratura e nelle opere d’arte e l’impegno costante verso il terzo settore. La seconda edizione parte dalla ferma convinzione che i giovani artisti abbiano la sensibilità per accedere a quella cultura “nascosta in vista” che pervade la Città di Napoli e più in generale la Campania. Nella città di Napoli nel corso dei secoli i flussi di molteplici correnti culturali hanno trovato sicuro riferimento e terreno fertile per proliferare e svilupparsi. Nelle varie accademie di ispirazione esoterica, si radunarono le migliori menti in ogni epoca, che diedero vita ad un fenomeno che per secoli improntò il progresso intellettuale del Regno.
Secondo gli organizzatori: «La parola esoterismo non deve suscitare timori, va diffusa a tutti la conoscenza che con esso “non si dice, non si nasconde, ma si accenna”. Ed è in questo “accennare”, che si deve entrare; diceva Cesare Rao (filosofo salentino della seconda metà del ‘500): «è con la conoscenza che si superano le paure di ciò che non si conosce». Nel corso dell’incontro all’Agorà Morelli verrà illustrato che l’esoterismo: “Non è magia, ma il veicolare con simboli e allegorie, attraverso la letteratura e le opere d’arte, una conoscenza che viene tramandata e che non tutti possono però essere in grado di scorgere”. Affermava Bergson: “Gli occhi vedono solo quello che la mente può comprendere: per vedere occorrono occhi adatti, ma occorre apprendere”. Attualmente stiamo assistendo ad un rinnovato interesse per la cultura classica, questo fenomeno ha motivato gli organizzatori a proseguire nel loro cammino, promuovendo il prossimo evento. È stata avviata una proficua collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, fucina di giovani artisti talentuosi. Le varie opere presentate in concorso saranno donate dai ragazzi anche quest’anno all’Associazione Cinabro Napoli, che le utilizzerà per una raccolta fondi, con estrazione dei vincitori delle opere, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Cooperativa sociale Dedalus di Napoli, per la gestione delle case rifugio “Casa Fiorinda” e “Casa Karabà”. Gli intervenuti al Premio potranno pertanto partecipare a questo evento di beneficenza in modo attivo. La cooperativa sociale Dedalus nasce a Napoli nel 1981 ed opera nei campi della ricerca, progettazione e gestione di servizi a valenza sociale, a tutela delle fasce deboli. L’evento è stato reso possibile grazie alla fattiva collaborazione dei membri dell’Associazione, quali: Flavio Ambrosino, Raffaele Micillo, Oreste Petrillo, Fabio Santoro, Salvatore Piedimonte, Aniello D’Alessandro, Marcello Iovino, interverrà la soprano Orietta Manente e il musicista Vincenzo Servo.