Peter Soave a Camigliano (CE) – un successo della cultura musicale
La collaborazione tra artisti ed Enti vari in cui si formano gruppi di lavoro, questa la formula vincente per raggiungere importanti traguardi culturali. È andato proprio così che grazie alla preziosa intesa e collaborazione tra il noto artista Maestro Nicola Iosca e l’Amministrazione comunale di Camigliano, a guida del Sindaco Avv. Antonio Veltre che sabato 28 ottobre 2023 presso il Centro Polifunzionale, l’Ente comunale ha avuto il prestigioso onore di ospitare l’artista mondiale Peter Soave, concertista di fisarmonica e bandoneon con un pubblico di oltre 150 persone. Per l’occasione il Primo cittadino di Camigliano, coordinato dal suo “Stato Maggiore” tra cui il Vicesindaco Dario Izzo ed il Consigliere, Capogruppo di Maggioranza, Michele Cioppa ha formato un gruppo di lavoro mirato ad accogliere ed ospitare il Maestro Peter Soave per un suo concerto. Quindi, in pochi giorni, con numerosi sforzi organizzativi, si è raggiunto l’intento. Per la prestigiosa serata il Maestro Nicola Iosca, noto artista musicale e delle belle arti, ha esposto in sala una sua mostra d’arte. Al termine del concerto abbiamo avvicinato gli organizzatori che ci hanno rilasciato una intervista. Il Sindaco Avv. Antonio Veltre: “Ringrazio tutti gli intervenuti al concerto ed in particolar modo i miei Amministratori, Dario Izzo e Michele Cioppa. Un particolare ringraziamento all’artista Maestro Nicola Iosca per la proposta ed il giornalista Domenico Valeriani che ha intervistato il Maestro Soave poiché entrambi italoamericani e che con il loro lavoro rappresentano la cultura italiana nel mondo. La bravura del Maestro Peter Soave è riconosciuta a livello mondiale. Di discendenza italiana, le sue prime esperienze con la musica sono strettamente collegate alla fisarmonica e già dall’età di tre anni aveva capito che ne avrebbe fatto la sua passione per la vita e già all’età di cinque anni i suoi studi di musica ruotavano attorno a quello strumento. All’età di sedici anni ha iniziato a competere in concorsi di livello internazionale confermandosi al primo posto di numerose gare”. Il Maestro Nicola Iosca: “Nel 1987, Peter Soave è stato il primo a vincere il premio “Voce d’Oro”, l’onorificenza che viene consegnata a coloro che hanno portato la fisarmonica in una posizione di prestigio nel mondo della musica moderna. Ispirato profondamente dal compositore argentino Astor Piazzolla, Peter Soave ha ben presto pensato di includere il Bandoneon nelle sue performance”. Il Consigliere Michele Cioppa: “Il Maestro Soave si dedica alle esibizioni come questa sera da solista e come accompagnatore di orchestra ed ensemble musicali attraverso tutto il Nord e il Sud America, l’Asia, l’Europa e la Russia. Si è esibito anche con la San Francisco Symphony, la Hollywood Bowl Orchestra, la Detroit Symphony, la Phoenix Symphony, la Brooklyn Philharmonic e tante, tante altre”. Il giornalista Domenico Valeriani: “Nel 2007, Peter Soave si è esibito in una premiere di “El Pueblo Joven” di Astor Pizzolla, scritta per orchestra sinfonica, voce recitativa, soprano, bandoneon, coro e percussioni. Il compositore venezuelano Aldemaro Romero ha scritto per Peter Soave numerose composizioni: “Piazzollana-Homage a Piazzolla” per bandoneon e orchestra; “Suite de Castelfidardo” per bandoneon e orchestra d’archi; “Soavecito” per fisarmonica e orchestra d’archi; E “Tango Furioso” per bandoneon e quartetto d’archi. L’opera di Romero, “Five Paleontological Mysteries”, per fisarmonica e quartetto d’archi è stato messo in scena per la prima volta in America nel febbraio 2008 a Detroit (Michigan) ed è arrivato in Italia nel luglio 2008. Il Maestro Soave ha fondato la “Peter Soave Music Academy” con sede nelle Montagne delle Dolomiti in Italia dove ci ha invitato ad andare il prossimo luglio 2024″. Quindi, ottimo il risultato raggiunto, a conferma, ancora una volta che la musica unisce le persone, i popoli e le nazioni ed in questa serata, Peter Soave, con le sue parole e con la sua musica ci ha assicurato che la musica, intesa nel suo concetto di cultura musicale, può essere l’unica via di uscita dalle tensioni internazionali.