Tu non mi guardi laddove tu non mi vedi
Violenza è sinonimo di aggressività, costrizione, oppressione, abusi, soprusi.
L’aggressività si manifesta verbalmente e fisicamente.
Essa è istintiva nelle persone malate di mente che hanno deficit nel loro self-control.
È costrizione nel caso in cui una persona impone il suo volere sull’altro. È il caso dell’usura e l’estorsione. Purtroppo vi sono persone che non riescono ad affrontare determinate spese e si trovano addirittura confiscata la casa messa all’asta. Vi è poi chi si affida agli strozzini e non va più bene, tutto crolla, addirittura avvengono suicidi. La società per quel che riguarda l’estorsione si organizza con associazioni antiracket e antiusura che incentivano a denunciare assicurando a costoro tutela, soprattutto in sede giudiziaria e in riferimento ai problemi di sicurezza personale. Sono sorti anche sportelli di solidarietà. Vi collaborano professionisti quali Psicologi, legali ed esperti di politica aziendale con la certezza che consigli, assistenza, suggerimenti siano proficui invece di elargire danaro per risolvere il problema. Vi è poi la violenza come persecuzione. Quella perpetuata da Hitler contro gli ebrei, provocando il genocidio, nei campi di sterminio. Per non parlare di quello che hanno dovuto subire i neri d’America. Abolizionisti e schiavisti agivano in base a precise codificazioni di comportamento che provenivano loro da società o dalle varie congregazioni religiose. Sotto accusa non è il singolo bianco, ma l’intera società americana. I neri non potevano salire sui mezzi pubblici frequentati dai bianchi. Violenza è anche pedofilia e stupro che in separata sede si approfondirà nello specifico.