Successo per “Enigma dignità” al Teatro Città di Pace
Una casa di tolleranza gestita, in tempo di guerra, da un’ex prostituta che bada molto agli affari ed ha come tuttofare un “femminiello”, Nanà, strappato dalla strada, permette ad una delle donne che lì lavorano di crescere un figlio al quale piace giocare a scacchi ed ha tra le sue lavoratrici Luparella, una ragazza che custodisce un segreto ed ha un obiettivo che Nanà farà di tutto per farle raggiungere.
È questa l’ambientazione di “Enigma dignità” andata in scena presso il Teatro Città di Pace di Caserta sabato e domenica scorsi con tanto pubblico in entrambe le serate. Ispirato dal monologo “Luparella” di Vincenzo Moscato lo spettacolo è stato rappresentato dalla Compagnia I…Di Speranza. Sceneggiato da Daniele Barba che ha curato anche la regia. Lo spettacolo è stato una grande prova d’insieme del cast d’attori che ha avuto la sua punta di diamante in Domenico Palmiero, in veste anche di ottimo scenografo, che ha impersonato magistralmente Nanà, affiancata da un’eccellente Emilia Rocco, anche costumista, sulla scena Luparella e da un bravo Salvatore Cembrola, anche Direttore di scena, nelle vesti di latore di messaggi cifrati inviati da Luparella alle truppe alleate. Un convinto applauso è stato tributato anche agli altri componenti della compagnia ovvero Francesca Ascione, Domenico Carozza, Mena De Filippo, Maria Teresa della Rocca, Michela Di Maio, Iris Golino, Vincenzo Masiello, Dario Nazzaro, Errico Nazzaro, Antonio Parisi, Gennaro Pompeo, Michele Sparaco. Regia audio e luci a cura di Giovanni del Prete.