Ercolano – Mostra d’Arte Presepiale 2023 e Rassegna Corale “Natale insieme”
Don Aniello Gargiulo – responsabile pastorale della “Basilica Pontificia Santuario Santa Maria a Pugliano” in Ercolano e i suoi collaboratori: Don Danilo De Gaetano – vicario parrocchiale, Don Giuseppe Esposito – collaboratore parrocchiale, Don Giosuè Buonucore – collaboratore pastorale, Claudio Conte – diacono, in collaborazione con i “Gruppi Presepisti Ercolanesi” hanno organizzato la “Mostra d’Arte Presepiale 2023” che potrà essere visitata dal 24 dicembre 2023 al 3 febbraio 2024.
La “Mostra” presenta lavori, di notevole pregio scenico-artistico, di ben 14 artisti ed esperti in opere presepiali: Buonincontro Ciro, Ciaravolo Angelo, De Cesare Giuseppe, Fiengo Franco, Gentiluomo Francesco, Gentiluomo Dott. Francesco, Illibato Giuseppe e Giulio, Iossa Carmine, Marciano Antonio, Melandri Elena, Molisano Antonio, Piscopo Biagio e figli.
L’apertura della “Mostra Presepiale” è preceduta dalla Rassegna Corale “Natale insieme” che si terrà questa sera alle ore 19.00 ed è impreziosita dall’Ensemble Corale Noukria, Coro Voicing Coro Giovanile, Corale Libentia Cantus e Coro Giovanile Loud Whispers.
La struttura che ospita l’odierna Rassegna Corale e la Mostra d’Arte Presepiale, 24 dicembre 2023 – 3 febbraio 2024, è la “Basilica Pontificia Santuario Santa Maria a Pugliano”, dallo stile architettonico neoclassico ed è collocata nella piazza principale della Città, nel centro storico di Ercolano. Da sempre è la principale chiesa della città ed è la più antica struttura religiosa della vasta zona vesuviana ed è dedicata alla Patrona della città. Studi recenti e meno recenti e ricerche storiche mirate documentano l’esistenza e la celebrità del Santuario già dall’undicesimo secolo e si ha la prima citazione della chiesa, 1574, come Basilica Pontificia. Si è certi, confortati anche da documenti storici, che nel 1756 fu eretta a parrocchia con una giurisdizione spirituale che comprendeva il territorio tra il Vesuvio e il mare, tra Torre del Greco e San Giovanni a Teduccio. Nella forma attuale la Basilica è del Cinquecento-Seicento e della facciata originaria resta, purtroppo, solo il pregevole campanile.
Stampa questo post
