A Vitulazio arriva Il grande libro della fantasia
Al Manhattan Bar il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese incontra il pubblico per dialogare del suo libro pubblicato da il Saggiatore. Mercoledì 27 dicembre, ore 18.30, il Docente di filosofia Biagio Sarnataro dialoga con l’autore.
La fantasiologia, si legge in Il grande libro della fantasia, studia gli aspetti scientifici e umanistici, ludici e artistici della fantasia, dell’immaginazione e della creatività. Tre facoltà che spesso sono riportate nel nostro parlare quotidiano a soli momenti di ricreazione, di evasione, di spensieratezza. Le loro caratteristiche scientifiche, storiche, letterarie, ci restituiscono invece altro. È la scoperta di questo altro uno dei tanti sensi de Il grande libro della fantasia, un’opera insieme scientifica, filosofica, psicologica, pedagogica e molto pratica, di 464 pagine e oltre trenta pagine di bibliografia, scritta dallo studioso di fantasiologia che risponde al nome di Massimo Gerardo Carrese, fantasiologo di professione. Da oltre vent’anni, Carrese si occupa di fantasiologia in ambito universitario, scolastico e sociale. Il grande libro della fantasia, uscito lo scorso 1° dicembre, rappresenta un esercizio finora irrealizzato: fare dei processi creativi una storia da raccontare e una scienza da applicare. Dai Dialoghi di Platone alle opere di Bruno Munari, fino alle sfide dell’intelligenza artificiale. Il libro, un saggio di fantasiologia, sarà discusso dal docente di filosofia Biagio Sarnataro in un dialogo aperto con il pubblico. “Sembra insolito, scrive Carrese, affermare che la fantasia, l’immaginazione e la creatività si possano studiare. Ancora più singolare è scoprire che si fa da tempo. Conoscere e avere dimestichezza con le informazioni tecniche di queste facoltà è tra i motivi per cui scriviamo questo libro di fantasiologia”.