Serendipity… che bella scoperta!

Avete mai sentito parlare di serendipity o serendipità? Tale parola sta ad indicare lo scoprire qualcosa di imprevisto o sorprendente mentre si sta facendo o cercando altro. Si può parlare di caso o fortuna. Questo termine ha origine dalla fiaba persiana I tre principi di Serendip (H. Walpole, 1754) in cui i protagonisti scoprono continuamente delle cose che non stanno cercando in quel momento. Per quel che concerne la ricerca psicologica e non, la serendipità riguarda il dono di fare delle scoperte utili alle quali non si aspirava. Molte scoperte e invenzioni sono avvenute in questa maniera, basti pensare a Cristoforo Colombo e l’America o al fenomeno delle microonde di Percy Spencer e ad alcuni cibi o bevande, tra cui la Coca-Cola. Nella vita di tutti i giorni ci imbattiamo spesso in fenomeni di serendipità. Ad esempio quando cerchiamo un documento specifico in una pila di faldoni e troviamo per caso quello che tanto avevamo cercato in passato, ma senza successo. Oppure quando ci ritroviamo fortuitamente in un luogo e poi quello stesso luogo cambia il corso della nostra vita. La serendipità è qualcosa che è tra di noi, che c’è ma che non si vede, per poi mostrare i suoi effetti senza preavviso, nelle piccole e nelle grandi cose. In poche parole la serendipità è ciò che unisce il razionale all’irrazionale, arricchendo le nostre vite con un pizzico di sorpresa ed inaspettato.
La vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato in altri progetti (John Lennon, Beautiful Boy, 1980).

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