Vairano Scalo – Clima gioioso per la “Festa dell’Adesione 2024”
Clima di festa ieri, domenica 4 febbraio 2024, per la Festa dell’Adesione presso la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Vairano Scalo. Il tema scelto per il corrente anno associativo, si fonda principalmente sulla domanda di Gesù: «Chi ha toccato le mie vesti?». I racconti di guarigione sono due e quasi sovrapposti. Ma il Vangelo di Marco, oltre alla guarigione delle due donne ricorda una necessaria riduzione delle distanze ed un rinnovamento della vita intesa come gioia, “aprendo di fatto orizzonti di speranza.” La Celebrazione Eucaristica delle 11.30 si è aperta con i saluti ed i ringraziamenti del Presidente dell’Azione Cattolica di Vairano Scalo Pierpaolo Corvese, che ha evidenziato l’importanza di questa Associazione dicendo che “Essere AC vuol dire essere parte di un progetto di amore gratuito e spendersi per gli altri e rallegrarci per le gioie altrui”. Ha poi ringraziato il Parroco Don Luigi de Rosa, tutti gli educatori per lo svolgimento costante e l’impegno preso con la comunità vairanese, ed il nuovo Consiglio, in carica da dicembre 2023, composto da Antonio Simone, Valentina del Monaco, Federica Martino, Anna Rita Di Muccio, Marina Panarello, Maria Cuozzo e Luciana Emilia Piacentini. Il Parroco durante la significativa omelia ha sottolineato l’importanza dell’azione evangelizzatrice della Chiesa che, partendo dalle realtà temporali, conduce a Dio. Ha inoltre ricordato che la gerarchia dei battezzati evangelizza a quel patrimonio di valori contenuti nel Vangelo e che tutti hanno il dovere di annunciarlo attraverso la vita, che diventa evangelizzazione; è proprio questa l’esperienza che va rafforzata anche attraverso l‘Adesione all’Azione Cattolica. Fondata nel 1867 da Mario Fani e Giovanni Acquaderni la “Società della Gioventù Cattolica Italiana”, che solo anni dopo assume il nome di Azione Cattolica, si pone come obiettivi costanti la preghiera, l’azione ed il sacrificio, includendo la devozione alla Santa Sede, lo studio della religione, la testimonianza di una vita cristiana e l’esercizio della carità. L’AC predilige le istanze suggerite dal Concilio Vaticano e nel 1969 scrive un nuovo regolamento in cui è prevista la vita associativa orientata verso due fasce sociali: giovani e adulti. Con la nascita dell’ACR (Azione Cattolica Ragazzi) si dà vita ad un modello completamente nuovo di fare catechesi. Nel corso degli anni ’80 nasce il Progetto formativo apostolico unitario e si stabiliscono i cammini formativi per le diverse età e la metodologia adatta per fa veicolare la Parola di Dio. Nel corso dell’Assemblea Straordinaria tenutasi nel 2003 lo Statuto viene aggiornato, e l’impegno dell’AC assume un valore ancora più significativo riguardo la chiamata alla missionarietà. Con Papa Francesco, l’Associazione sottolinea ancora di più la volontà di farsi missionaria, e con l’Evangelii Gaudium del 24 novembre 2013, diventa un elemento di rilievo per un impegno confermato anche nel contesto sociale.