L’autonomia differenziata crea cittadini di serie A e serie B
Ci opporremo in Parlamento e nel Paese. Tra scelte di politica economica e proposte di riforma, la destra sta smantellando le istituzioni democratiche e spaccando l’Italia, creando cittadini di serie A e di serie B.
La legge di Bilancio ha tagliato i servizi e aumentato le tasse. La riforma dell’Autonomia differenziata distrugge l’unità nazionale con l’ipotesi di residuo fiscale e senza il previo finanziamento dei Livelli essenziali delle prestazioni, ossia quelli scolastici, sanitari, sociali, infrastrutturali, che dovrebbero essere garantiti a tutti i cittadini in modo omogeneo in ogni area del Paese. Di fatto è una proposta secessionista, cristallizzerà le distanze tra Nord e Sud, che nei prossimi anni aumenteranno.
Non lo possiamo permettere. Ci batteremo con tutte le nostre forze, in Parlamento, nel Paese, per salvaguardare l’unità e la coesione nazionale, rispetto a una destra, che in nome di una bandierina ideologica, di un patto scellerato col premierato voluto da Fratelli d’Italia, sta distruggendo l’Italia, sta devastando il Mezzogiorno e danneggerà profondamente anche il Nord del Paese.