Mototerapia: una proposta di legge prematura
Il PD si è astenuto. In Aula abbiamo espresso perplessità sull’opportunità di una proposta di legge che vuole riconoscere dal punto di vista formale la mototerapia come terapia complementare volta a rendere più positiva l’esperienza a volte lunga, traumatica e dolorosa dell’ospedalizzazione.
Una proposta che ha davvero basi fragili dal punto di vista scientifico. Non può certamente essere una legge che dà validazione scientifica a una terapia sperimentale e innovativa, alla quale guardiamo con attenzione, ma che ha sicuramente bisogno di autorevoli fonti scientifiche per poterla validare. Uno studio che ha riguardato 50 pazienti è davvero uno studio troppo esiguo. Un conto sono le attività di socializzazione che generano benessere e che vanno sostenute, grazie anche all’attività preziosa del volontariato e del terzo settore, un conto è riconoscere alla
mototerapia un valore terapeutico quasi come fosse una scelta farmacologica per questi pazienti.