Vitulazio – Furti in abitazioni, tre in carcere e due deferiti in stato di libertà
Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Capua hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura caute lare personale, emessa dal GIP di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di Questa Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone, tutte destinatarie della misura cautelare in carcere, ritenute responsabili di numerosi furti in abitazione nella provincia di Caserta e nel Comune di Fermo. Il provvedimento restrittivo, costituisce l’epilogo di un’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Vitulazio, avviata a nel mese di dicembre del 2022 e conclusa a maggio 2023, otto la direzione di questa Procura della Repubblica. Le attività iniziavano a seguito di un furto in abitazione commesso il 23 dicembre del 2022, in Vitulazio, da 3 oggetti a bordo di un’autovettura presa a noleggio. Uno degli autori, sebbene claudicante, si arrampicava fino al primo piano dell’abitazione e asportava fedi nuziali, bracciali, collane oltre ad orologi preziosi. Ne seguiva un’indagine che permetteva di accertare, in pochi mesi, il fondamentale ruolo di questo soggetto di nazionalità albanese, da molti anni radicato nel territorio italiano, il quale, avvalendosi di altri connazionali, organizzava furti in abitazione in altre località della provincia di Caserta e nel territorio del Comune di Fermo. Il modus operandi utilizzato consisteva nel perpetrare furti in abitazioni, poste a i piani superiori, che raggiungevano arrampicando su grondaie o tubi del metano, quando in casa non vi era nessuno. Durante l’attività sono stati accertati numerosi furti di monili in oro ed orologi preziosi, anche se in un’abitazione riuscivano ad asportare i risparmi in danaro di una famiglia di Maddaloni. Il preciso lavoro di raccolta ed analisi, dei dati GPS, telefonici e telematici, nonché attraverso l’ascolto delle intercettazioni telefoniche, consentivano di trovare numerosi riscontri, concordanti tra loro, in ordine a numero di furti in abitazione, che portavano alla formulazione di un preciso ed univoco quadro probatorio circa la responsabilità dei tre soggetti colpiti da provvedimento cautelare in carcere, e nei confronti di ulteriori due soggetti deferiti in stato di libertà. Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare veniva adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice che potrà anche valutare l’assnza di ogni foma di responsabilità in capo agli indagati,