Castel Volturno – Per essere luce, successo per l’evento che valorizza Pinetamare dal punto di vista dei bambini
Nuova vita al Villaggio Coppola. Nella serata di domenica 24 marzo 2024, nei pressi dell’Istituto comprensivo sito in viale della Acacie in Castel Volturno, si è tenuto l’evento “Per essere luce”, promosso da Clarice Peri Rezende e fortemente voluto da Federica Tamburrino (attuale Vicesindaco ed Assessore alla Cultura del Comune di Castel Volturno), in collaborazione con la scuola di scultura dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli.
Durante l’evento, cui hanno preso parte un centinaio di persone, è stato proiettato, su un palazzo in riqualificazione, un video della durata di 17 minuti, in cui i bambini delle classi quinte sono stati ripresi (ed intervistati) mentre disegnavano ciò che per loro rappresenta il Villaggio Coppola. Presenti, oltre a Federica Tamburrino: il Sindaco Luigi Umberto Petrella; la Consigliera Francesca Luongo; l’Assessore all’Ecologia Pasquale Santagata; il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Vincenzo Maiorca; la Prof.ssa Elisa Laraia, Docente di videoinstallazione all’Accademia di Belle Arti di Napoli; la Prof.ssa Rosaria lazzetta, Coordinatrice Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
“Quello di oggi è un momento di grande significato, poiché riflette il valore ed il potenziale dell’arte nella nostra comunità – afferma Federica Tamburrino -. Il nostro è un territorio particolare, caratterizzato da luci ed ombre, ma anche da ricchezza, risorse e persone talentuose”. Un progetto che ha colpito particolarmente l’Assessore alla Cultura: “Per essere luce va oltre la semplice espressione artistica e mira a smuovere le coscienze e a risvegliare la consapevolezza di tutti noi sulle incredibili potenzialità del nostro territorio, partendo dalla prospettiva dei nostri bambini, veri custodi del nostro futuro. Il mio augurio è che i disegni dei giovani artisti possano non solo infondere speranza – conclude -, ma anche catalizzare azioni concrete verso una rinascita autentica di Castel Volturno, intesa come luogo di bellezza, inclusione e crescita”.