Quasi due milioni di bottiglie di vino casertano venduto in Italia e nel mondo
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C’è grande attesa, alte sono le aspettative della Federazione di Caserta di Coldiretti rispetto alla LVI edizione del Vinitaly, il salone del vino che si tiene da oltre mezzo secolo.
A Verona arrivano una carovana di agricoltori, imprenditori casertani del settore del vino e dei liquori.
Saranno quaranta, infatti, gli stand made in Terra di Lavoro che accoglieranno i migliaia di visitatori della mostra del prodotto portato, secondo la mitologia, agli uomini dal dio Bacco.
“Da Caserta e provincia partono ogni anno due milioni di bottiglie di vino. E un quinto viaggiano per il mondo”, ha spiegato il Direttore di Coldiretti Caserta, Giuseppe Miselli.
“Vinitaly – continua Miselli – può essere quella rampa di lancio per migliorare ancora i numeri già importanti del settore vinicolo casertano”.
Dal Presidente Enrico Amico, infine, sono giunti gli auguri agli imprenditori di Terra di Lavoro: “Avete un grande vino di qualità, a noi di Coldiretti Caserta il compito di supportarvi sui tavoli istituzionali per rendere il vostro lavoro meno gravato da burocrazia e concorrenza sleale”.
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