Iperconnessione: allarme o possibilità?
Si è tenuto il convegno sulla “Iperconnessione” presso la Chiesa parrocchiale San Marco Evangelista a Giugliano in Campania, venerdì 19 aprile 2024.
La parrocchia ha sensibilmente accolto l’incontro perché vicina ai problemi sociali e della sua stessa comunità. Lo stesso Parroco Don Leonardo Bruno ha indicato la moralità quale mezzo per meglio modulare l’uso esagerato e sconsiderato dei nuovi dispositivi elettronici.
Il simposio è stato aperto dal Dott. Antonio Belardo, Presidente Associazione Scienza e Vita Giugliano e Coordinatore specialistica di Audio-Foniatria e Patologia della Comunicazione-ASLNA2Nord, il quale ha evidenziato la dualità “Allarme o possibilità?” dell’uso dei dispositivi elettronici. Il Dott. Belardo si è soffermato sulla corresponsabilità in ambito educativo e la famiglia quale filtro e censura dell’uso e abuso dei congegni elettronici che provocano l’alterazione della personalità con conseguente disagio psicofisico.
Come rappresentante dell’ambito scolastico era presente la Dott.ssa Paola Marchese, Dirigente del VII circolo S. Di Giacomo Giugliano in Campania, la quale si è espressa con giudizio positivo sull’uso delle nuove tecnologie a sussidio alle varie attività didattiche. Ha confermato, allo stesso tempo, il ruolo sentinella della scuola che vigila sullo studente e alle sue potenzialità educative.
La Dott.ssa Teresa De Carlo, Psicopedagogista, ha evidenziato che l’uso e abuso di questi strumenti elettronici ha creato non poche difficoltà nel dialogare. Il confronto tra emittente e ricevente si svuota di emozioni e complicità. Ribadisce che l’uso dei dispositivi elettronici ha un’efficace funzione comunicativa in relazione ai soggetti diversamente abili.
Il Dott. Alfonso Pirozzi, giornalista ANSA, nella sua relazione, sostiene che la nuova tecnologia è utilizzata a vantaggio dell’intera società ma che spesse volte se ne fa un uso incauto e la dignità umana ne paga le conseguenze.
La Dott.ssa Filomena Marra, servizi sociali Comune di Giugliano, sottolinea l’interazione dell’utilizzo dei dispositivi che avviene già in ambito familiare. Nella sua presentazione rileva che il bambino si approccia allo smartphone durante la sua fase evolutiva, dall’infanzia all’età adulta.
Conclude il Dott. Francesco Cacciapuoti, politiche regionali, Comune di Giugliano, il quale ritiene utile e necessario l’informazione a sostegno di un uso corretto di tali strumenti per un bene comune e non per libero arbitrio.
Alla fine, il comune denominatore della serata è stato il progresso con le sue continue innovazioni e creazioni e degli effetti indesiderati che ne scaturiscono.