Estorsioni, aggravate dal metodo mafioso. In carcere
In data 16 maggio 2024, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone (CE), all’esito di un’articolata attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia – hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di un soggetto ritenuto gravemente indiziato dei reati di cui agli artt. 56- 629, 629 e 416 bis. 1 c.p. Il provvedimento scaturisce dagli esiti delle investigazioni svolte successivamente alla ricezione delle denunce presentate ai Carabinieri di Mondragone dalle persone offese, che in un lasso temporale individuabile fino al 8.5.2024, hanno subito tentate o realizzate estorsioni, aggravate dal metodo mafioso, da parte di noto esponente apicale della criminalità organizzata mondragonese.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.