Capua – “Il Luogo della lingua festival” comincia all’insegna della grande musica
È partita alla grande l’edizione diciannove de “Il Luogo della lingua festival”. La manifestazione, che si avvale della Direzione Artistica di Giuseppe Bellone, si è aperta mercoledì scorso all’Auditorium Martucci, Gesù Gonfalone, un’ex chiesa davvero particolare e poco conosciuta anche dagli stessi capuani, con la grande musica. Gli studenti dell’attiguo Liceo Garofano che studiano musica si sono esibiti, diretti con gran maestria da Giancarlo Perna, in diversi brani musicali eseguiti con bravura ed hanno avuto l’onore di poter dialogare musicalmente con Marco Zurzolo ed. il suo incomparabile sassofono, con al piano, per un brano Dario Deidda. Il musicista originario di Bagnoli ha presentato il libro “’O fischio ca nun fa paura”, intervistato da Mariamichela Formisano, Responsabile della Comunicazione del festival e Nicoletta Ferace, Presidente Associazione Giuseppe Martucci. Diversi anche le domande poste a Zurzolo da alcuni studenti del liceo capuano. Zurzolo nel raccontare in pillole il libro ha ricordato due compianti big della musica quali Mario Musella e Franco Del Prete che, con James Senese, fondarono la band degli Showmen. Durante la serata è stato presentato anche il Premio Martucci, dedicato al compositore di origini capuane conosciuto in tutto il mondo, che avrà la sua conclusione a fine ottobre. Il bando è work in progress ma, come evidenziato dal Presidente di Giuria Deidda, tra l’altro Docente al Conservatorio Martucci di Salerno, sarà aperto a tutti gli studenti di Licei musicali d’Italia e premierà le composizioni musicali migliori. Il premio è promosso dall’Associazione Martucci e dall’Amministrazione comunale rappresentata nella serata da Vincenzo Corcione, Assessore capuano alla Cultura. A fine serata applausi per tutti a cominciare dal Vice Dirigente Scolastico del Liceo Antonio Perillo in rappresentanza dei docenti dell’istituto capuano. Stasera il festival continua al Museo Campano alle ore 17.30 con la proiezione del video – documentario realizzato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Giulio Cesare Falco che hanno cercato di spiegare gli sviluppi della lingua italiana partendo dalle ceneri di quella latina. Seguirà incontro con la Dirigente Scolastica Angela Lanna, intervistata da Mariamichela Formisano. Alle ore 18.00 spazio a “La lettura che cura”. Da più di un anno presso la sede dell’UOSM nel Palazzo Fieramosca è stata aperta una Sala lettura, risultato del protocollo siglato tra il festival e l’Azienda Sanitaria Locale di Caserta. E’ uno spazio aperto a tutti che vuole essere luogo di socializzazione e interazione. L’esperienza dell’ultimo anno sarà raccontata da Gaetano De Mattia, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL casertana, Vincenzo Iorio, Responsabile del Centro Diurno di Capua e Maria De Sipio, Referente del progetto Sala Lettura per il festival. Condurrà la serata la docente e scrittrice Marilena Lucente. Alle ore 18.30 Lucente e De Mattia intervisteranno Lorenzo Tosa, autore del libro “Vorrei chiederti di quel giorno – vita e morte di quel ragazzo che era mio padre, Rizzoli editore. Alle ore 20.00 in primo turno e alle 21.00 in secondo turno andrà in scena uno spettacolo dal titolo “Un sogno chiamato museo” prodotto dal Museo Campano per celebrare i 150 anni dall’apertura, scritto, diretto e interpretato da Jury Monaco con Simona Orlando, Antonio Magliocca e Pasquale Chiummariello.