Il voto è un atto di responsabilità ma non vi fidate degli affaristi che hanno cambiato più partiti che mutande
Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 tutti i cittadini europei sono chiamati al voto per il rinnovo del parlamento. In Italia, mai come questa volta, c’è una mobilitazione tra i partiti politici da creare molta preoccupazione. Stiamo assistendo a “salti della quaglia” impensabili. Personaggi che saltano da un’estremità ad un’altra senza vergogna, solo per i propri interessi e vogliono farci credere che li dobbiamo votare per il nostro bene. Siamo stati avvicinati da un personaggio che da quando è diventato maggiorenne ha cambiato più partiti che mutande. Salta dall’estrema destra all’estrema sinistra come fosse un gioco e che proponeva? Candidati che, come lui, sono abituati al “cambio di casacca”. Noi proponiamo di andare a votare ma non lasciatevi influenzare, basta riflettere un attimo! Il Governo italiano sta facendo gli interessi del Sud con l’Autonomia differenziata? ha tolto le accise, ha abolito le liste di attesa nella sanità, ha aumentato le pensioni, ha annullato la precarietà, ha abolito la povertà, gli stipendi sono raddoppiati mentre i prezzi diminuiti ecc. ecc. Infatti, da quando Giorgia è al timone della barca con pochi euro si riempie il carrello della spesa. Con il Governo Meloni stiamo vivendo il secondo miracolo economico. Dunque, se avete notato che quanto riportato è vero, perché non votarla? Se poi le cose non sono come descritte evitate di votare: Fratelli d’Italia (che riporta nel logo la fiamma per ricordare che sono fascisti); Lega (ha sempre e ancora adesso, odiato il Sud “vulcani Etna e Vesuvio, lavateli con il fuoco”); Forza Italia (nel logo il nome di un detenuto ed anche deceduto); Noi moderati ecc.
Chi votare? Secondo la vostra coscienza ma, andate a votare, non fate decidere gli altri per voi.