Pignataro Maggiore – L’Officina dell’Amore APS organizza la tre giorni del “Festival della Pizza”
Ieri, 14 giugno 2024, è iniziata in Pignataro Maggiore la tre giorni del “Festival della Pizza” organizzata dall’Associazione “L’Officina dell’Amore”. L’evento si svolge nella piazza Alcide De Gasperi della località Partignano e continuerà nella serata di oggi e di domani.
La prima serata è stata un successo di pubblico e non sono mancati apprezzamenti e consensi ed è doveroso evidenziare che l’obbiettivo principale delle tre serate del “Festival” è quello di raccogliere fondi per il reparto oncologico, leucemie e tumori solidi, per l’ospedale Santobono Pausilipon di Napoli, nella speranza di regalare un sorriso e una speranza ai bambini e lenire le sofferenze ai genitori ai quali la vita non ha per niente sorriso, anzi tutt’altro.
Le tre serate sono allietate da musica Live, intrattenimento per bambini e maestri pizzaioli come special guest. I maestri pizzaioli, espressione di: Pizzeria La Spiga, Luca Viggiani, Jimmy Pizza, Pizzeria Giamà, utilizzano ingredienti di squisita qualità e sono cappeggiati dal Maestro Marco Quintili.
Il credo dell’Associazione organizzatrice è: “Tutti i bambini, in particolare quelli oncologici, vittime della nostra terra malata, sono figli di tutti noi” e il suo motto è stimolante e intrigante: “Perché l’Officina dell’Amore siamo noi ma non senza di Voi! L’Officina dell’amore in collaborazione con Marco Quintili è pronta per garantirvi il meglio, ricordando sempre che L’appetito vien Donando”.
Gli organizzatori per l’occasione, orgogliosamente, hanno ribadito che la loro Associazione “L’Officina dell’Amore” è composta da donne che hanno come obiettivo quello di sostenere le famiglie che vengono messe a dura prova perché per noi nessuna mamma, nessun papà e soprattutto nessun bambino che lotta contro la malattia deve sentirsi solo. Vi invitiamo a visitare le nostre pagine social e soprattutto vi invitiamo a trascorrere con noi queste serate all’insegna della solidarietà”.
A tali donne: mamme, nonne, sorelle, zie, bisogna portare gratitudine e riconoscenza.
Grazie, Grazie, Grazie.