Si apre la quarta settimana della 18ª edizione di ..incostieraamalfitana.it
Parte da Il Limoneto di Ercole, lungo la Statale Amalfitana nei pressi del borgo di Erchie, mercoledì 26 giugno 2024 la quarta settimana della diciottesima edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo. Appuntamento, infatti, alle ore 20.00 con il salotto letterario per gli autori in concorso per le due sezioni del Premio costadamalfilibri, “Narrativa/Saggistica/Antologie” e “Giallo/Noir”; protagonisti Elvira Rossi e “Carmela in libertà” (Gli Scrittori della Porta Accanto), Francesco Puccio e “I Greci, i Romani e…l’amore” (Carocci), Michela Fretta e “Il fatto, che è femmina” (Scatole parlanti). Nel cuore della provincia della Avellino degli anni Cinquanta in “Carmela in libertà” di Elvira Rossi, il destino di Carmela si intreccia con le vicende di un’Italia che cerca di risollevarsi dalle rovine della guerra e sperimenta un nuovo corso politico con l’affermazione della Repubblica. Costretta a guidare greggi per sostenere la sua famiglia, Carmela è un’adolescente analfabeta che si trova immersa in una società rurale caratterizzata da arretratezza e rapporti di subalternità. Attorno a lei si muovono numerosi personaggi, ognuno con la propria voce che definisce il tessuto sociale e storico dell’epoca. La storia si trasferisce a Salerno quando, per una serie di circostanze, Carmela entra a servizio dei De Bonis, una famiglia agiata. In questa nuova realtà il divario sociale, evidenziato da scene di estrema povertà e di umanità dolente, si fa più netto e suscita il malcelato ribrezzo della gente perbene. È qui che emerge in Carmela – acuta osservatrice di un mondo che impara a poco a poco a conoscere – un forte desiderio di libertà, emancipazione e giustizia sociale, determinata a realizzare un’esistenza al di là dei limiti imposti dalla propria e altrui condizione. Come amavano i Greci e i Romani? In viaggio sulle ali di Eros, “I Greci, i Romani e…l’amore” di Francesco Puccio esplora molti luoghi della poesia e della prosa greche e latine per seguire le tracce di una divinità dalle numerose e imprevedibili vite, attraverso le sue tante manifestazioni, talvolta amabili e gioiose, talaltra terribili e dolorose, ora sorridenti e scherzose, ora oscure e ingannevoli. Ci imbatteremo, così, in chi ha vissuto amori dolceamari, in chi all’amore ha affidato l’ultima resistenza possibile dinanzi alla morte, in chi si è abbandonato ai piaceri furtivi di Afrodite o, ancora, in chi, per passione, ha visto mutare la mente e il corpo e in chi, dopo peripezie e turbamenti, ha potuto godere di una vicenda a lieto fine. Un viaggio denso di suggestioni, alla scoperta di questa forza sempiterna e incessante e della sua capacità di muovere il mondo e le creature che lo popolano. “Le indicazioni di papà sono sempre state una mano, a palmo basso, che svettava da destra a sinistra, ora a indicare un masso, ora un albero, ognuno con una sua storia, ognuno con un racconto che papà faceva perché si portava dentro un mondo dove le strade erano senza nomi, solo miti. Un mondo perfetto, che raccontava alla maniera di nonna, ma in modo meno confuso, più dettagliato. Il mondo di papà era senza apocalisse, senza epilogo. Una dimensione eterna che teneva dentro anche le brutture, accogliendole. Il paradiso dell’aldiquà”. “Il fatto, che è femmina” di Michela Fretta è un romanzo dal sapore agrodolce che porta la protagonista, in realtà una semplice voce narrante, a rievocare storie della sua infanzia attraverso le suggestioni dei racconti della cara nonna, e a scandagliare così, nel ricordo, uno dei suoi amori più viscerali, quello per il padre. Con gli autori si intratterrà il Direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone. Con la collaborazione de Il Limoneto di Ercole e della Pro Loco di Minori. Nel corso della serata, con gli interventi di Katerina Furstova e Massimo Blasone, la consegna del Premio Scriptura artistico letterario internazionale, del Premio Zephiro Media Company, del Premio Pro Loco Minori giovani autori.