E.N.D.A.S. inaugura il primo corso in assoluto per Direttore Sportivo al CONI
Roma. L’E.N.D.A.S. (Ente di Promozione Sportiva) ha inaugurato la nuova stagione sportiva 2024-2025 con la solidità che lo distingue e la professionalizzazione che la Presidenza e la Dirigenza perseguono da sempre. Un servizio di primordine ai tesserati: formazione professionale per il lavoro sportivo del futuro. Nei giorni 13 – 14 e 15 settembre 2024, si è svolto il primo corso in assoluto per Direttore Sportivo, al C.O.N.I. nell’aula magna del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”. Con la supervisione del Segretario Generale, è partito il corso a numero chiuso con 100 partecipanti da tutta Italia. Viste le nuove norme sullo sport e terzo settore che, per il naturale assestamento normativo produrranno evidentemente cambiamenti anche nel futuro prossimo, Con il corso per Direttore Sportivo, l’Ente si è posto l’obiettivo di professionalizzare Dirigenti e Tecnici per consentirgli di stare sempre al passo con i tempi e fare della loro passione un lavoro ben remunerato da professionisti. Questa proposta formativa dell’E.N.D.A.S. ha voluto dare il giusto compimento ad una formazione ad altissimo livello. I direttori sportivi comporranno il naturale bacino a cui l’E.N.D.A.S. Nazionale e i Comitati Territoriali attingeranno per individuare le figure dirigenziali del futuro. Abbiamo intervistato uno dei neodirettori sportivi il Dott. Massimo Giovannoli, il quale ci ha riferito: “A volte i sogni, anche i più sognati, ci mettono tanto ad avverarsi, ma poi… eccoli che si materializzano. Sono stati 3 giorni di full immersion, mangiare poco, bere meno e ancora meno dormire. Le uniche cose che sono state tante ma tante erano i chilometri e lo studio. Ho frequentato una serie lunghissima di corsi, i più disparati, ma mai, e dico mai, mi è capitato in un brevissimo periodo di tempo di dover assorbire tante nozioni. Un bombardamento a tappeto di materie che avevo solo intravisto all’università. I docenti preparatissimi e di una levatura e caratura eccezionali. Vogliamo parlare della location? Il tempio dello sport per eccellenza! A quasi 64 anni non pensavo di reggere ma è stato fantastico! Grazie, all’E.N.D.A.S. per avermi coinvolto in questa splendida avventura!”