Santa Maria Capua Vetere – “I custodi della memoria” sulle orme di Spartaco alla scoperta dell’Anfiteatro Romano

Il progetto “Anziani Guide della Storia in tour” ha fatto tappa il 17 novembre all’Anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere. Organizzato dall’Ada Campania, associazione di volontariato per la tutela dei diritti delle persone anziane e promosso da Ada Caserta guidata da Maria Pia Sperino, in collaborazione con la UIL Pensionati Campania, la tappa sammaritana è stata la quarta del progetto finalizzato a promuovere l’invecchiamento attivo riconosciuto come “best practice” dall’Ambasciata e dal Consolato Generale dei Paesi Bassi nel 2019. Dopo Benevento, Avella e Paestum gli anziani ciceroni hanno visitato il monumento per importanza e dimensioni secondo solo al Colosseo ed il vicino museo dedicato ai gladiatori. Al termine della visita Luigi Gicco, il Presidente della Pro Loco Spartacus, ha spiegato, grazie alla dimostrazione di un combattimento di due figuranti in vesti da gladiatore, quali erano le regole che disciplinavano i combattimenti. Come sottolineato dalla Presidente dell’ADA Campania Assunta Parisi il progetto si propone di promuovere un invecchiamento attivo degli anziani, incoraggiando momenti di incontro e di confronto in luoghi simbolo del territorio regionale di grande valore storico e artistico, anche se a volte poco conosciuti. “La visita all’anfiteatro campano non è stata solo un’occasione di socialità, ma anche di scoperta del territorio, proprio come le precedenti tappe di questa edizione – ha sottolineato il segretario generale della UILP Campania Biagio Ciccone – La storia collettiva si fonde con quella personale per ripercorrere le tracce di un passato lontano, che ha ancora echi nel presente. Come la storia non smette mai di impartire lezioni alle nuove generazioni, così il patrimonio di conoscenze degli anziani può arricchire il vissuto dei giovani per la costruzione di una società che poggi su solide basi di esperienza e conoscenza”. Anna Maria Ferriero, Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Santa Maria Capua Vetere ha commentato: “Siamo stati entusiasti di ospitare a Santa Maria Capua Vetere un gruppo così numeroso e interessato. Stiamo lavorando per rilanciare sempre di più il sito dell’anfiteatro campano, permettendo una migliore fruibilità grazie alle nuove tecnologie per la realtà aumentata. Allo stesso tempo vogliamo far conoscere 400 siti della città, non visitabili perché non raggiungibili”. Prossima tappa del progetto, per completare idealmente il tour archeologico della Campania, è il Museo archeologico nazionale di Napoli, il MANN.

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