Appuntamento con il Dott. Berlucchi

Dopo il primo appuntamento di qualche settimana fa, come già detto alla fine dello stesso, continuano gli incontri con il Dott. Adelchi Berlucchi, Psicologo e Psicoterapeuta sistemico-relazionale. Mercoledì, 13 novembre alle ore 21.00 sono continuati, insieme all’esperto, i discorsi iniziati precedentemente sul riconoscimento delle dipendenze e come superarle. Questi incontri hanno un importante valore formativo che speriamo possa essere d’aiuto alla comunità. In ambito medico, con il termine dipendenza si vuole indicare una particolare condizione in cui riversa un individuo afflitto dal bisogno assoluto di assumere una determinata sostanza – come, ad esempio, farmaci o sostanze stupefacenti – o di adottare determinati comportamenti, come avviene, ad esempio, nel caso della dipendenza da gioco d’azzardo. La dipendenza, pertanto, è una condizione in cui l’abitudine di consumare una determinata sostanza – o di assumere determinati comportamenti – diventa una necessità che si trasforma in una situazione patologica, portando l’individuo a perdere del tutto il controllo su di essa. Non è ancora del tutto chiaro quali siano i meccanismi all’origine della dipendenza; tuttavia, si ritiene che nell’eziologia di tale condizione patologica possa esserci il coinvolgimento di neurotrasmettitori fondamentali per il nostro sistema nervoso centrale, come sono, ad esempio, la dopamina e la serotonina. Nei vari incontri si assicura un dialogo dove non troverete persone che vi giudicano ma solo ed esclusivamente uomini e donne aperti al confronto su questo importante argomento attuale. Sono numerosi i tipi di dipendenza ad oggi conosciuti. Essi possono svilupparsi sia nei confronti di determinate sostanze, sia nei confronti di determinati comportamenti o atteggiamenti. Innanzitutto, è bene precisare che la dipendenza – indipendentemente dal suo oggetto – può presentarsi in due diverse forme, talvolta presenti contemporaneamente: la dipendenza fisica e la dipendenza psichica. La dipendenza fisica è caratterizzata da un vero e proprio bisogno fisico di assumere la sostanza o di adottare un determinato comportamento, in modo da consentire un normale funzionamento dell’organismo. Infatti, se questo bisogno non viene soddisfatto, il paziente va incontro alla cosiddetta sindrome d’astinenza, caratterizzata da sintomi decisamente spiacevoli. La dipendenza psichica è caratterizzata da un incoercibile desiderio di provare nuovamente gli effetti (ritenuti piacevoli) della sostanza o del comportamento da cui si dipende. Detto ciò, fra i diversi tipi di dipendenza che possono insorgere in un individuo, ricordiamo: dipendenza da farmaci; dipendenza da sostanze stupefacenti o, più comunemente, dipendenza da droghe; dipendenza da alcol; dipendenza da tabacco; dipendenza da cibo; dipendenza da sesso; dipendenza da gioco d’azzardo; dipendenza da shopping; dipendenza da internet; dipendenza da social network; dipendenza dalla televisione; dipendenza da videogiochi. Come si può notare, le tipologie di dipendenza che si possono instaurare sono piuttosto numerose. Certamente, fra le più conosciute vi sono le tossicodipendenze (di cui fanno parte sia la dipendenza da sostanze stupefacenti, la dipendenza da alcol e quella da tabacco) e la dipendenza da gioco d’azzardo. La comparsa di una dipendenza in un individuo si ritiene possa essere legata all’interazione sfavorevole di tre distinti fattori, quali: fattori neurobiologici che possono essere riconducibili a caratteristiche genetiche e, come accennato all’inizio dell’articolo, che possono vedere il coinvolgimento di alterazioni nella disponibilità di alcuni neurotrasmettitori implicati nella regolazione del tono dell’umore, come serotonina, dopamina e noradrenalina. Fattori individuali strettamente correlati alla persona, alle sue esperienze di vita e alle caratteristiche della sua personalità (ad esempio, amante del rischio alla ricerca di sensazioni forti, problemi di autostima, desiderio eccessivo di successo, ecc.). Fattori socio-ambientali relativi alla situazione sociale, culturale ed economica e al contesto familiare in cui l’individuo cresce e vive, relativi alle abitudini del gruppo di appartenenza, alla presenza di reti di sostegno sociale, alle caratteristiche e all’accessibilità delle sostanze potenzialmente oggetto di dipendenza. La prevenzione rimane la migliore arma ad oggi disponibile per contrastare la dipendenza e per ridurre ed evitare tutti i rischi per la salute ad essa connessi. In questo senso, le istituzioni rivestono un ruolo fondamentale. Difatti, come riportato sul sito del Ministero della Salute, le indicazioni internazionali in merito alla prevenzione delle dipendenze valorizzano l’adozione di approcci strategici multicomponente che devono mirare a: contrastare e ridurre l’offerta, attraverso l’adozione di politiche volte alla regolazione dell’accesso; ridurre la domanda, operando sulla modifica degli atteggiamenti e favorire il coordinamento intersettoriale fra le diverse politiche messe in atto.

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