L’aggressività

L’aggressività è un’energia dentro, suscitata da emozioni come spirito di competizione, cupidigia, difesa dalle minacce. Il nostro cervello è sede di tanti impulsi elettrici, tanto è vero che per capire il suo funzionamento si ricorre all’elettroencefalogramma. Da bambini già in età scolare si verifica il comportamento aggressivo che se non incanalato bene può essere nocivo al soggetto e per gli altri. Noi viviamo una società elettrica, la stessa rete delle reti funziona più o meno così facendo accelerare le sinapsi come se si guidasse una moto e l’adrenalina va a mille. C’è una grande produzione di energia sperando che non venga utilizzata in maniera negativa. Si assiste ad uccisioni che hanno dell’assurdo. Come si fa ad ammazzare una persona, una cosa se succede con la pistola, altra col coltello, magari il sangue che ne esce ha lo stesso DNA del criminale. Già da bambini un’aggressività mal gestita o per permissività da parte dei genitori che possono avere quello che vogliono può sfociare anche in autolesionismo. Possono anche avere iperattività o comportamenti oppositivo provocatori. L’iperattività e l’egoismo è normale prima dei sei anni poiché il bambino ha pensiero intuitivo mancante di ragionamento non conosce altra realtà che la sua. In seguito deve essere educato a creare stimoli ambientali a livello umano e materiale per fare si che in lui si sviluppi in maniera equilibrata la socialità, il saper stare in mezzo ai coetanei non aggressivo altrimenti allontanato con la tecnica del time out e fatto entrare nel gruppo dopo che si sia calmato. L’aggressività della gente è dovuta, tra l’altro, anche a questa scatoletta elettrica che non fa altro che proiettare immagini e suoni invadendo il nostro io cosciente e trasformandolo poiché arrivando al cervello, quindi alla memoria, scombussola tutte le sue strutture in una realtà virtuale che sa dell’incredibile poiché si sa che la memoria può anche ingannare. Come al tempo dei dopoguerra c’erano persone che tremavano perché alterati nel loro parlare. E non finisce qui. L’atto terroristico che abbiamo dovuto subire quando questa gentaglia si è impadronita del laboratorio creando con la mente diabolica il virus che ha ucciso gran parte della popolazione anziana, patrimonio storico dell’umanità. Sembra essere tutto un progetto per togliere l’innocenza dall’animo umano e se essa scompare non ci sarà più armonia, leggiadria, freschezza umana.

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