La Chiesa e la comunità di Portici-Ercolano rendono “Memoria” a Mons. Eduardo Fiscone
La Chiesa e la comunità di Portici-Ercolano domani, sabato 14 dicembre 2024 alle ore 18.00, nella chiesa parrocchiale “San Pietro Apostolo” di Portici, via Madonnelle n. 13, renderanno “Memoria” a Mons. Eduardo Fiscone nel trigesimo del suo ritorno alla Casa del Padre.
Padre Eduardo Fiscone, originario del limitrofo Comune di San Giorgio a Cremano, il 25 gennaio 1934 venne al mondo, fu ordinato presbitero il 23 luglio 1961 e il 19 settembre 1966, con esperienza da viceparroco nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Napoli, venne assegnato alla parrocchia “San Pietro Apostolo” di Portici nella quale esercitò, con premura e disponibilità, il ministero sacerdotale fino al 2013, anno in cui dopo ben 47 anni di ministero pastorale, ai sensi e per gli effetti del canone 538 del codice di Diritto Canonico rinunciò al mandato di parroco ma continuò, da parroco emerito, ad esercitare il ministero pastorale all’interno della “sua” parrocchia “San Pietro Apostolo” e continuò a celebrare l’eucarestia nella piccola cappella di via Cardano di Portici.
In questo lungo periodo pluridecennale Padre Fiscone, su richiesta del Padre francescano Ferdinando Brachini, prestò servizio nell’Istituto Antoniano di Ercolano diventato, per meriti sociali e scientifici, nel 2005 “Fonazione Istituto Antoniano” prima come collaboratore e poi, alla morte prematura del fondatore Padre Brachini (1984), come Presidente.
Il Direttore scientifico della Fondazione, Prof. Pasqualino Vertucci, ebbe a scrivere che il Presidente Fiscone non solo condivise gli ideali missionari dell’Istituzione, ma portò nell’atmosfera relazionale anche un clima di profonda serenità improntato allo spirito cristiano dell’amore e del servizio per gli altri. Lo sviluppo che profuse con grande dedizione nel corso degli anni della sua presidenza fu caratterizzato da progressi molto rilevanti e consistenti.
Il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli nel 2019, 60° anniversario della fondazione dell’Antoniano, vergò che in una società in cui stentano ad affermarsi i valori della condivisione, della carità, dell’altruismo, l’Istituto Antoniano si è distinto per la qualità del servizio reso a schiere di fanciulli, adulti e anziani sofferenti, aiutandoli a raggiungere una migliore condizione di salute e, soprattutto, facendoli sentire persone, appartenenti alla stessa famiglia umana, capaci di migliorarsi, inserirsi nella comunità, vivere a pieno la vita.
Nel mese di maggio 2019 Padre Eduardo lasciò, per raggiunti limiti, la presidenza della Fondazione, esercitata per ben 35 anni e il mese successivo, giugno 2019, venne nominato, per i meriti acquisiti nell’azione pastorale e alla guida dell’Antoniano, Cappellano di Sua Santità- Monsignore.
Il 14 novembre 2024, alla veneranda età di 91 anni, da tempo affetto da una malattia debilitante che lo costringeva a dover ricevere un aiuto fisico, venne a mancare a parenti, fedeli, amici, conoscenti, estimatori che l’avevano apprezzato, stimato e voluto bene. Tra i tanti messaggi pubblicati per il luttuoso evento si socializza uno stralcio di quello di Mons. Doriano Vincenzo De Luca: “Padre Eduardo Fiscone, una figura il cui nome è diventato sinonimo dell’Istituto Antoniano e del suo instancabile impegno verso i ragazzi con gravi disabilità. La sua vita è stata testimonianza autentica di una fede incrollabile, vissuta nella quotidiana dedizione agli ultimi. La sobrietà e l’essenzialità che hanno caratterizzato il suo cammino terreno erano il riflesso di una scelta radicale: quella di donare tutto sé stesso al servizio degli altri, specialmente dei più fragili”.